Autore Topic: Sony PlayStation 4  (Letto 1743856 volte)

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Offline Xibal

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8010 il: 02 Apr 2014, 15:56 »
Secondo me sono decisamente di più e si sta esagerando con la crociata anti AAA, ce ne sono di ottimi e di brutti, come peraltro succede per gli indie.
Io vado matto per gli indie, non toglietemi i Dustforce o i Guacamelee ma non per questo allora smetto di  giocare anche gli AAA, voglio i The Witcher, i Dragon's Dogma, gli Uncharted...
Nessuna crociata, purtroppo è l'industria stessa, con i suoi ritmi e soprattutto le esigenze di marketing spesso a condizionare lo sviluppo di un videogioco, le possibilità creative degli autori cadono in secondo piano, è necessario portare in primo piano quel valore tecnico e visivo piuttosto che quell'altro, si gioca sulle discussioni nei forum e sulle guerre di opinione per scaldare il pubblico.
Gli indie escono quando vogliono e come vogliono, non si fanno problemi di pubblicità o di priorità stabilite da qualche esperto con 15 master in marketing che decida che le risorse vadano destinate ad avere 1080p piuttosto che una routine rivoluzionaria di AI.
E gli effetti si vedono, prima che esca un gioco tripla A, che si tratti di Watch Dogs o altro, il tira e molla mediatico è massacrante, dichiarazioni, smentite, downgrade, upgrade, guarda quel volto lì ha 2 pixel in meno di quello postato 10 giorni fa, la versione X è meglio di quella Y e bla bla bla.
Gli indie condividono con i Videogiochi con la V maiuscola anche questo, che ti piovono tra capo e collo inaspettati, si mostrano quando sono già pronti, e basta un trailer per innamorarti perdutamente, non puoi fare a meno di averlo perchè è già tutto lì quello di cui hai bisogno.
E così, quando torni con i piedi in questa valle di lacrime in cui il gioco inizia col parlarne, smontandolo e vivisezionandolo prima ancora di averlo toccato con mano, ti prende lo sconforto e ti ricordi di cosa effettivamente ti catturasse, dopo tutto, di questa strana creatura digitale: la magia dell'ignoto che si disvela poco a poco...
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Offline Fabrizio1701

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8011 il: 02 Apr 2014, 16:01 »
Capisco, ma quindi è tutto quello che ci gira intorno che può infastidire e sono anche d'accordo.
La soluzione è non dare troppo peso alle discussioni che si vengono a generare e godersi il gioco, che sia indie o AAA  :yes:

Offline Nemesis Divina

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8012 il: 02 Apr 2014, 16:06 »
Conosci qualcuno che annovererebbe Dragon's Dogma o Binary Domain tra gli indie? °____°

No, ho fatto tutto un ragionamento strano che è meglio lasciar perdere ^^

Comunque, fra Tripla A e indie c'è di mezzo tutta una serie di giochi a budget "normale" che sono la meglio roba.
Per inciso, io con gli indie mi ci pulisco volentieri il culo. Belli eh, anche bellissimi. Però se il futuro fosse quello, mi do allo Snooker.
Anche se gioco meno di una volta, nulla mi toglie il pensiero dalla testa che i giochi di oggi siano mille volte avanti a quelli di ieri.

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Offline The Fool

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8013 il: 02 Apr 2014, 16:11 »
Sì ovviamente indie > mainstream, ma questo vale per tutto. Quando ci sono troppi soldi in ballo il rischio che esca una merdata è altissimo. Le discussioni sui pixel e i 1080p lasciatele stare, sono perlopiù ragazzini o ventenni. Non pensate che su NeoGAF siano tutti adulti, anzi secondo me l'età media è piuttosto bassa e si perdono in un mare di bambinate.
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Offline Fabrizio1701

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8014 il: 02 Apr 2014, 16:11 »
Anche se gioco meno di una volta, nulla mi toglie il pensiero dalla testa che i giochi di oggi siano mille volte avanti a quelli di ieri.

Ahh fratello qua la mano, siamo in pochi lo sai?

Offline Xibal

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8015 il: 02 Apr 2014, 16:17 »
La soluzione è non dare troppo peso alle discussioni che si vengono a generare e godersi il gioco, che sia indie o AAA  :yes:
Si, quello che dicevo è che spesso la qualità dei titoli da milioni di dollari è sovrapponibile a quella di queste discussioni, perchè ne è una diretta figlia, non nasce con lo scopo di creare qualcosa di personale e voluto, ma di generare interesse per poi ripagarsi dei soldi investiti, molti dei quali sono investiti per fare marketing e non una intrinseca qualità del prodotto finito.
Ci sono le eccezioni, ma ad oggi la mia percezione è che ci sia molta più roba indie appetibile che non titoli tripla A.
Da cosa lo capisco? Gli indie hanno più o meno tutti quell'effetto droga da "un'altra e poi stacco" che era tipica dei titoli di una volta, garantita anche dall'immediatezza del tutto, mentre moltissimi titoli tripla A o li molli in corsa o li finisci tanto per finirli, magari mentre ti guardi la serie Tv in streaming e posti contemporaneamente sul forum facendo la telecronaca di ogni singolo passo...
« Ultima modifica: 02 Apr 2014, 17:39 da Xibal »
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Offline Wis

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8016 il: 02 Apr 2014, 16:22 »
Nemesis, secondo me continui ad avere un'idea un po' strana su cosa si intenda per indie. :D
Non hai un 360 e non giochi su PC, ma Braid o Limbo li hai giocati, su PS3?
O magari Flower o Journey, che non sono esattamente indie ma ne mantengono parte delle caratteristiche.
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Offline Nemesis Divina

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8017 il: 02 Apr 2014, 16:26 »
Anche se gioco meno di una volta, nulla mi toglie il pensiero dalla testa che i giochi di oggi siano mille volte avanti a quelli di ieri.

Ahh fratello qua la mano, siamo in pochi lo sai?

Sì, lo so. Indubbiamente c'è chi coltiva onestamente e a ragione la convinzione opposta.
Poi ci sono gli snob e i disillusi.

In generale non mi ritrovo spesso nel ruolo di "ai miei tempi si che le cose erano belle".
Mi verrebbe da pensarlo per manga e anime, ma la verità è che il genere mi ha rotto i coglioni^^

Nemesis, secondo me continui ad avere un'idea un po' strana su cosa si intenda per indie. :D
Non hai un 360 e non giochi su PC, ma Braid o Limbo li hai giocati, su PS3?
O magari Flower o Journey, che non sono esattamente indie ma ne mantengono parte delle caratteristiche.

No, no, ho capito.
Sono giochi molto simpatici, ma per varie ragioni il coinvolgimento che mi suscitano lascia il tempo che trova. Anche Journey, che è meraviglioso, non può fisicamente essere meraviglioso come SOTC.
È un fatto di dimensioni. A me piace grosso.

(guarda che di 360 io ne ho 2 ^^)

PS: con Cryu avevamo sintetizzato il comune disprezzo verso gli indie con il concetto "se non è costato una vaganota di milioni di dollari, mi fa schifo giocarlo"  :D
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Offline Nemesis Divina

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8018 il: 02 Apr 2014, 16:33 »
Tra l'altro, ai tempi di Ring vaticinavo e auspicavo il momento in cui la tecnologia avrebbe fornito a coraggiosi manipoli di creativi di mettere su schermo le loro idee senza i costi e le pressioni dei grandi studi. Quella sarebbe stata una nuova alba creativa.

Il momento è arrivato, ma ora sono troppo massificato per apprezzarlo ^^

Chiariamo, sono esperienza gradevoli, ma per come posso volerla mettere, preferirò sempre un Matrix ad un Primer.
Comunque il fatto che i due approcci coesistano è solo positivo.

Spero solo che le sirene indie richiamino troppi creativi di peso verso quei lidi ridotti, perché un Kojima che non ha millemila milioni da spendere, non mi serve a niente.

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Offline Nihilizem

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8019 il: 02 Apr 2014, 16:34 »
Non lo chiedo con tono polemico, è proprio per capire a cosa ti riferisci. SOTC? Bayonetta?
Il mio ragionamento è che nel momento storico attuale il più grosso problema che dal mio punto di vista affligge il mercato videoludico è la polarizzazione dei budget in un senso o l'altro. Se consideriamo anche solo le generazioni Ps1-PS2, c'era un enorme numero di titoli di cosiddetta "fascia media", che pur essendo di grandi publishers avevano sensibilmente un budget non da tripla A, e si reggevano spesso su una serie di intuizioni che sopperivano alla mancanza di valori di produzioni di alto livello. C'era allora rispetto ad oggi una più ampia propensione al rischio. Ciò era naturalmente ancor più evidente perché il Giappone era ancora una potenza videoludica assoluta, cosa che ha visto un deciso ridimensionamento in questi anni.
Ora, questa propensione al rischio è drasticamente calata, e nonostante esistano ancora publishers in grado di tirare fuori titoli "budget" da affiancare ai soliti colossi, credo sia evidente a tutti un cambio di tendenza. Basta vedere il confronto tra le line-up dei publishers qualche anno fa ed oggi, e notare che nella maggior parte dei casi queste si sono ridotte drasticamente, abbarbicandosi su due-tre hit sicure.

Ora, sia chiaro, non sto dando la colpa solamente ai publishers brutti e cattivi che vogliono solo guadagnare e se ne fregano di ciò che è Giusto e Bello. In moltissimi casi sono stati i giocatori stessi a non reagire positivamente a certe tipologie di titoli e a non premiare certe prese di rischi, rendendole finanziariamente non giustificate.

Ora, in questo è in questo "vuoto" che secondo me gli indies si sono infilati. Non sono imho riusciti ancora del tutto a colmarlo, ma sono un fattore di differenziazione assolutamente di tutto rispetto.

E sopratutto, hanno una propensione al rischio maggiore, che gli permette di tirar fuori concepts nuovi che forse un domani attecchiranno. Ciò non significa che lo facciano tutti, e non ho una visione idealistica della produzione indie per cui ritengo che tutto ciò che facciano è oro. Anzi, direi che questa percezione è alterata dal fatto che consideriamo spesso solo le produzioni più visibili, lì dove se guardassimo anche alla produzione nel complesso su tutte le piattaforme, anche mobile, credo che potremmo tutti concordare che la maggior parte è nella migliore delle ipotesi derivativa, e nella peggiore mediocre. Ma questo è naturale.
L'importante secondo me è che ci sia un maggiore spettro di valori di produzione e di rischi inerenti alla produzione di una singola opera, che aiuti ad ampliare il panorama nel suo complesso.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Offline Wis

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8020 il: 02 Apr 2014, 16:36 »
Per me è un fattore quasi puramente tattile.
Nella mostruosa e progressiva complessità poligonale dei titoli da 15 anni a questa parte s'è persa un po' quella connessione diretta tipo "penso salto" >>>> "personaggio salta".
Una quantità mostruosa di titoli indie ha ripristinato questa bistrattata sinapsi intermediale accompagnandola con game design, profondità e/o componenti esplorative d'altri tempi, ed ecco che ci si sente di nuovo videogiocatori come forse non ci si sentiva più da tanto tempo.
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Offline Giobbi

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8021 il: 02 Apr 2014, 16:52 »
faccio fatica ad ammetterlo ma mi sento sempre più lontano da questo andazzo, e tirato verso i titoli che più mi ricordano cosa davvero mi piacesse dei videogiochi...
Oh yeah.
E non faccio nemmeno fatica ad ammettere che mi sento abbastanza lontano dalla maggior parte dei titoli tripla A.
Chiaro che ci sono le illustri eccezioni, ma si contano davvero sulle dita di una mano di un falegname distratto.

Peraltro sono curiosissimo di vedere come, una volta abbandonata come al solito l'isteria da fotorealismo tipica dei nuovi hardware, questa potenza sarà finalmente usata in modo creativo, tanto su PC quanto su PS4.

come in altri media dovrebbe essere che quando una situazione é nuova e rischiosa si lasciano fare i coraggiosi quindi vengono fuori i resident evil 1, tomb raider, oddworld, final fantasy 7, mgs, etc che sono anche quelli con maggiore motivazione qualità e visione.

Quando invece la situazione si stabilizza e le vendite diventano costanti senza necessità di rischi si punta su call of duty 8 bis e i coraggiosi che non si adeguano, e non si adeguano, vengono volutamente messi ai margini perché portatori di zizzania e rischi e i nuovi possibili non gli si dà alcuna possibilità.

Quindi sì i coraggiosi finiscono altrove, oggi kickstarter et similia.

Offline Nihilizem

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8022 il: 02 Apr 2014, 16:56 »
Considerando che Kickstarter consiste nel farsi finanziare il proprio gioco da altri, senza nessun rischio per il proprio patrimonio personale e senza bisogno di considerare ritorni sugli investimenti, lo considererei tantissime cose anche positive, ma sicuramente non coraggioso.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

Offline The Fool

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8023 il: 02 Apr 2014, 17:13 »
Un titolo di fascia media può essere Strider, non è un indie e non è un tripla A. Alla fine ce n'è per tutti i gusti.
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Offline Giobbi

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Re: Sony PlayStation 4
« Risposta #8024 il: 02 Apr 2014, 17:18 »
Considerando che Kickstarter consiste nel farsi finanziare il proprio gioco da altri, senza nessun rischio per il proprio patrimonio personale e senza bisogno di considerare ritorni sugli investimenti, lo considererei tantissime cose anche positive, ma sicuramente non coraggioso.

Beh Mikami quando lavorava in Capcom mica ci metteva del suo eh.
Il coraggio é nel proporre la propria idea creativa e non un supposto "cosa vuole il mercato". Nelle fasi iniziali o evolutive di qualsiasi media questo viene accettato ed incoraggiato, dopo no. Il potere decisionale passa totalmente in mano agli esecutivi e qualsiasi idea nuova viene valutata come un rischio ed un tentativo di scavalcarli quindi accantonata.

O dovremmo discutere della creatività di Kylie Minogue e Miley Cyrus