ha venduto gli ebook reader, i vaio, la sede in america e quella a tokyo, una ventina di sony store chiusi in america, tagli di personale persino nei suoi studios (vedi santa monica). è praticamente alla canna del gas dappertutto.
Quello non vuol dire essere alla canna del gas, quello vuol dire attuare una politica di taglio dei costi nella più ampia strategia di focus sui business che si ritiene più profittevoli (smarthphone e tablet).
Il taglio di Moody mi sembra un po' senza senso visto che avviene al primo anno in cui, dopo quattro, Sony torna a genere utile netto. Perché farlo adesso che le cose vanno meglio e non prima? Misteri delle fantastiche agenzie di rating. C'è anche da dire che il taglio è stato deciso prima che venisse attuata la nuova strategia.
Guardando più nel dettaglio i dati economici al 31 dicembre 2013 si può vedere come i risultati di tutte le divisioni siano in miglioramento effettivo (Game, TV, Smartphone, Cinema, Musica, Servizi Finaziari) e che effettivamente c'è la divisione fotocamere e videocamere che ha subito un netto calo di vendite (nonostante il risultato sia positivo per effetto del tasso di cambio). Anche le vendite PC, settore che fa(ceva) parte della stessa divisione di quella Smartphone, erano in calo.
I dati finanziari sono quelli di una società che sta venendo da anni in cui gli affari non sono andati bene (decremento di liquidità e riserve di utili su tutte) ma sono comunque solidi e tutt'altro che, di nuovo, "da canna del gas".
Come detto più sopra, Sony si è accorta che aveva divisioni che non tiravano e ha deciso di tagliare i rami morti per concentrarsi su quelle aree di business che sono invece profittevoli. Il mercato hi-tech è altamente volatile, con costanti innovazioni e cambiamenti, ci sta che una società modifichi le proprie strategie a seconda di come vanno gli affari. A questo punto non mi stupirebbe se un domani arrivasse la notizia che Sony non produrrà più camere e videocamere perché ha venduto quella divisione a qualcuno.