Era diventato chiaro che a Bloodborne non riuscissi a giocarci se non di notte per ragioni di atmosfera/immersione, così, complice un week end in semi-solitudine, mi son detto "iniziamolo".
Versione PS4, difficoltà Sopravvissuto, aiuti di qualsiasi tipo disattivati (anche se occasionalmente continua a suggerirmi robe con L3 o ad evidenziare per qualche secondo qualcuno dietro le pareti, mboh), in prossimità del ponte di Pittsburgh.
Sembra un bel mix tra una stagione televisiva (scritta bene però) di TWD, una curiosa rilettura di certi aspetti di Manhunt ed un The Evil Within della domenica. Ecco, rispetto a quest'ultimo, nei campi di applicazione comuni, si accusa una certa ristrettezza del nucleo meccanico, e in vastità e in complessità; 3 cose, tuttavia, sopperiscono brillantemente creando un feel piuttosto unico da predatore/preda in contesto estremo dove la pianificazione e l'improvvisazione sono parimenti imprescindibili per la sopravvivenza:
-IA, che wow, si muove bene sbagliando poco e nulla e mai in maniera plateale... se in MGSVTPP non raddrizzano la paparaggiane sfoggiata con noncuranza in GZ avrò un attimino di difficoltà a gustarmelo senza soffrire a più livelli dopo sto TLOU.
-Ispirazione nell'allestimento delle situazioni, per certi versi mi pare un equivalente di Uncharted in campo stealth-survival.
-complessità ed interpretabilità dell'ambiente, specie nelle aree di Pittsburgh dove davvero c'è da giocarsela in mille modi.
Poi ecco, sorprendentemente indovina pure certi momentini da cacca addosso come la prima sessione con Licker + Runner o gli scantinati sommersi in Hotel a Pittsburgh.
Lo sto gradendo davvero molto e sono sinceramente sorpreso di come siano riusciti a fare un survival così decoroso restando ancorati alla loro politica da blockbusterone gioco-film con poche meccaniche.
EDIT: forse servirà una seconda run a difficoltà hard, a sopravvissuto mi pare infatti materialmente impossibile sperimentare tutto lo sperimentabile per pochezza di risorse... Roba che in 2 aree attraversate ho trovato un paio di pallottele e una manciata di materiale per il crafting.