Discussione interessantissima e molto belli alcuni approfondimenti e riflessioni.
Non sono in grado di argomentare così bene come alcuni di coloro che mi hanno preceduto, ma ci sono un paio di punti sui quali vorrei esprimermi:
TWD vs TLoU: il discorso "interazione e suoi effetti" è assolutamente mal posto. In un VG l'interazione è garantita dal joypad e dai movimenti che fai compiere ai personaggi controllati. Poi, ci sono alcuni VG che arricchiscono l'interattività e permettono al giocatore di influire sulla storia (magari fittiziamente o in maniera marginale).
Questo non è il caso di TLoU. TLoU narra, racconta una storia. Come fa il cinema, come fa la letteratura o il teatro.
Non ricordo se era Dan a dire che in sala operatoria
non aveva né voglia di salvare Ellie, né di lasciarla morire.
Giustissimo! Perché in quella sala non c'era Dan, ma Joel. Joel aveva dei desideri, e Joel NON è la proiezione del Dan di turno.
In TLoU al giocatore viene lasciato il compito di giocare (appunto) all'interno di un contesto narrato.
Del resto la forza del medium VG sta proprio nella sua duttilità. Al netto degli zombie, confrontare TWD e TLoU è come confrontare chessò... Call Of Duty e Little Big Planet. Non è lo stesso campo da gioco, non è lo stesso campionato, non è nemmeno lo stesso fottuto sport. [cit.]
2)Sui passaggi che non spiegano il cambio di atteggiamento dei personaggi: la storia non è un diario, una cronaca day by day. è il montaggio di alcuni eventi salienti di un anno incredibile, l'anno in cui due reietti che vivono in un mondo di reietti stringono un legame affettivo. Per motivi diversi, percorrendo strade diverse, e con diverse disposizioni. Una narrazione logica e cronachistica di tutti i passaggi non avrebbe funzionato di più, perché i sentimenti non rispondono alla logica e anzi le sfuggono sovente e malgrado la razionalità di chi li prova.
Poi ovviamente uno può apprezzare o meno il prodotto finale, là entra in gioco il gusto. Non si può dire che TLoU sia oggettivamente bello. E' innegabile però che sia curato e coraggioso. Certamente non un prodotto che si perde nel grigiore del tempo (e penso che questa discussione ne sia la prova intrinseca)