In Uncharted non era dato nessun peso alla violenza e in generale alla carneficina che punteggiava il gioco. Anzi, quasi mai, nel senso che vi era una battuta sull'argomento verso il finale di Uncharted 2 che puntava su quell'aspetto, ma in maniera alquanto grossolana e per poi dimenticarsene due minuti dopo.
Invece in The Last Us la violenza del protagonista e del mondo in cui vive si fonde la narrativa e ne è parte integrante.
E benché non riesca ora come ora a fornire un'analisi circostanziata di questi elementi (non vi ho onestamente pensato abbastanza a lungo) e benché non condivida in tutto la lettura di Gaissel, credo che meriti più di una domanda su quante canne si sia fatto.
Va beh che parliamo di Floyd