Perchè invece sacrificarla sarebbe stato un atto di altruismo? Il bello di questo finale è che una ragazzina che non sa niente della vita ed è nata dopo l'infezione decide di sacrificarsi perchè ha visto una sua amica morire, una amica che le ha detto: "Male che vada impazziamo insieme", si sono tenute strette per tutto il tempo magari, si sono amate, e poi una si è accorta di non poter morire, mentre osservava l'amica del cuore sparire, lei che non ha avuto scelta perchè davvero non poteva scegliere di morire, mentre tutti gli uomini che la circondano, da Joel passando per David, non fanno altro che compiere scelte egoiste spacciandole per le uniche possibili, altrimenti ci si lascia la pelle. Ellie invece decide che tra le possibilità di scelta c'è anche quella di morire, ma questa possibilità le viene negata, come viene negata ad altri da una ennesima decisione egoista di Joel, che sin dai tempi della morte di Sarah non ha fatto altro che dover convivere con scelte che non ammettessero altra possibilità, prima fra tutte quella di un soldato a cui si supplichi di lasciarti scappare, chè tanto a lui non cambierebbe nulla. Invece il soldato sta ubbidendo ad ordini superiori, sta agendo per un bene superiore, come salvare l'umanità, e tutto ciò che rimane è il dolore per una figlia scomparsa e la convivenza con una umanità che tra prima e dopo l'infezione non è affatto cambiata, e non si salverà certo col sacrificio di Ellie. Eppure, per realizzare questo semplice obiettivo, Joel è costretto a violare proprio quell'innocenza di cui si è innamorato compiendo un atto non meno brutale dell'uccidere per sopravvivere: negare la volontà di morte con la menzogna. "Non si fugge dal passato" recita Joel quando riceve la foto di Sarah da Ellie, ed entrambi stanno lottando per realizzare un obiettivo legato ad un trauma passato, lei che vuole morire per salvare miliardi di Riley come quella che le è morta tra le braccia, lui che vuole sopravvivere per riavere una parvenza di felicità con la sua nuova Sarah. Cosa c'è di diverso tra loro? Niente, come non c'è niente di diverso tra tutti i sopravvissuti che si agitano in quel mondo: vince chi riesce ad imporre la sua volontà su quella altrui con la forza, e questo vale anche quando si decida di salvare la vita di chi voglia morire.
Il fatto è che non solo non è banale a sole parole, ma il tutto viene presentato a schermo con una asciuttezza ed intensità tali da fare invidia a produzioni simili, ed apparentemente similmente banali, come un Gran Torino...