Ho condiviso su FB immediatamente, secondo me il miglior numero uscito. Qualche tacca su in tutto.
Davvero impaginazione ma anche serietà nella proposta fanno impallidire chiunque altro voglia proporre un progetto simile. Cioè nessuno, fondamentalmente: unicità e qualità, cosa volere di più. Magari il tempo di leggere bene tutto, quello sì!
Molto piacevole la prima parte "Dalla parte dei cattivi", belle le parole e lo spazio dedicato alla produzioni videoludiche (in particolare mi ha colpito la recensione di Majin and the Forsaken Kingdom, che avevo inquadrato allo stesso modo).
Poi le dieci canzoni per suicidarsi, il colpaccio dell'intervista a David Cage... ricco, ricchissimo di contenuti interessantissimi, cinema a profusione, spazio alla fotografia, tutto coordinato alla grande.
Io spero che non sia distante il giorno in cui Players possa essere venduta (penso al digitale, ma utopisticamente anche al cartaceo, mai dire mai) via web (per tablet etc) attraverso un gruppo editoriale di successo.