Per Rulez (ma anche tutti coloro che fossero interessati ad avere un’idea di come moddare il proprio telefono), premesso che:
a) Se vuoi una spiegazione più accurata devi necessariamente andare nella sezione dedicata al modding per il Note sul forum di XDA Developers
b) Che non mi assumo alcuna responsabilità per le conseguenze di ciò che sto per scrivere, dando per scontato che tu ne sia pienamente cosciente
c) Che se proverai a fare anche solo una delle cose che sto per elencare le conseguenze per te potrebbero essere terribili. Il tuo telefono potrebbe essere rubato dagli alieni i quali lo userebbero per ricostruire il tuo DNA e manovrarti attraverso il pensiero
Step 1 (facoltativo): Scarica, scompatta e conserva una versione di riserva del tuo attuale sistema operativo
Come? Per sapere quale sistema operativo hai, vai in Impostazioni -> Informazioni sul Telefono -> Versione Kernel e segna le tre lettere nella posizione evidenziata nella stringa che riporto qui di seguito: 2.6.35.7-N7000XX
KJ4-CL641703. Ora cerca la versione corrispondente in questa pagina
http://forum.xda-developers.com/showthread.php?t=1424997 scarica il file zip ed estrai il contenuto (un file .tar) in una cartella che conserverai per sempre.
Step 2: scegli e scarica sul computer il file zip della ROM o del firmware che vuoi installare.
- Se si tratta di una ROM custom, segna accuratamente le istruzioni di installazione che ti serviranno alla fine di questo elenco elenco di spiegazioni. Il link per la Paranoid Android 0.4 è questo
http://d-h.st/DtV. Copia il file zip nella memoria interna del tuo telefono, così che tu possa facilmente trovarlo. Insieme al file zip, ti verrà certamente linkato un altro file zip contenente le applicazioni Google (il file quasi certamente inizierà con la parola GAPPS). Quello della Paranoid Android è di tipo Hybrid e lo trovi qui
http://4ndr01d.com/drcmda/common/. Salva anche questo file zip nella memoria intera del telefono, accanto al file della ROM stessa. Mi raccomando, per maggiore sicurezza che sia nella memoria interna e non sulla SD esterna. Al termine della procedura, infatti, dovrai lanciare in successione questi due file dal telefono stesso.
- Se scegli di installare, invece, un firmware ICS ufficiale Samsung (ti sconsiglio quello UK, perché non mi riconosceva il wifi), scompatta il file zip in una cartella e mettila da parte. Il file .TAR che contiene, infatti, potrai lanciarlo o dal PC, o dalla memoria del telefono. A te la scelta, io l’ho sempre fatto dal PC e non ho mai avuto problemi.
Step 3: Scarica la versione Android 2.3.5 per il tuo Galaxy Note qui
https://rapidshare.com/files/369028110/SGN_XX_OXA_KJ1_FACTORYFS.zipPerché? Prima di poter fare qualsiasi modifica al tuo telefono, devi ottenere i permessi di root. I permessi di root ti servono per poter installare un programma di RECOVERY necessario per montare nuove ROM o sistemi operativi. La versione software attuale del Galaxy Note (2.3.6) non può essere rootata. Devi quindi tornare alla prima versione software del sistema operativo, la 2.3.5. Quando installerai la versione linkata dal forum di XDA Developers, noterai che essa è già rootata (infatti, verifica che sia presente sia il file .tar, sia quello chiamato zimage)
Step 4: Nelle impostazioni del telefono, segui la voce Applicazioni e spunta le caselle “Origini sconosciute” e poi, in Sviluppo, “USB Debug”
Step 5: Assicurati di avere KIES installato sul computer e scarica il programma per PC Odin 1.85 (
http://forum.xda-developers.com/showthread.php?t=1424997), poi aprilo. Senza Kies, infatti, quest’ultimo non può riconoscere il telefono.
Step 6: Riavvia il Galaxy Note in Modalità DOWNLOAD (o ODIN) premendo e tenendo premuto i tre tasti VOLUME GIU’ + POWER + HOME. Il telefono si spegnerà, ma tu continua a tenere premuto finché non arriverai a una schermata allarmistica (a questo punto molla la presa) che ti avvertirà dei pericoli mortali che correrà il tuo telefono se persisti su questa strada. Tu accetta premendo VOLUME SU. Da questo momento, il tuo telefono accetterà di farsi flashare senza opporre resistenza
Step 7: In Odin, clicca sul pulsante PDA al centro e linka il file .tar contenente il firmware 2.3.5 che hai scaricato prima. Collega il tuo Galaxy Note e vedrai che il primo rettangolino a sinistra, proprio sotto la scritta ID:COM si colorerà di giallo (significa che, grazie a KIES, il programma ha riconosciuto il telefono come flashabile). Assicurati anche che di tutti quadratini, gli unici che abbiano il segno di spunta siano Auto Reboot e F. Reset Time (tranquillo, dovrebbero già essere spuntati di loro, tu accertatene soltanto, e che siano gli unici ad esserlo. Tutti gli altri quadrati devono essere vuoti, cioè senza il segno di spunta).
STEP 8: PREMI START per flashare il telefono. Dovrebbero volerci circa tre minuti. Potrai seguire lo stato dell’operazione sia in Odin, sia osservando il display del Note stesso. Al termine, il telefono si riavvierà. A questo punto, sei tornato alla prima versione firmware del Note, per giunta già automaticamente rootata. Tutti questi step sono stati necessari a noi utenti Note con l’ultima versione di Android 2.3.6, perché quest’ultima non può essere rootata. Normalmente, questi passaggii non sono necessari e il telefono dovrebbe essere rootabile in un unico step con un programma apposito come quello dello step che segue.
Step 9: Scarica e scompatta questo file zip
http://forum.xda-developers.com/attachment.php?attachmentid=868597&d=1327304150Perché? Ti serve, infatti, per installare nel telefono un programma di RECOVERY. Si tratta di una modalità che si attiva premendo VOLUME SU + POWER + HOME. Android, di suo, ne ha già una, ma conviene installarne di più evolute. Per poterlo fare, era necessario ottenere prima i permessi di ROOT (Superuser) nel telefono. La recovery preferita nell’ambiente è chiamata ClockWorkMod (CWM) Recovery. La recovery deve essere specifica per il proprio modello di telefonino, così come per la software BUILD installata sopra, altrimenti l’installazione della ROM o si blocca in itinere, oppure non viene riconosciuta la signature (SIGNATURE FAIL).
Step 10: Scompattato il file di cui sopra, vai nelle cartelle al suo interno (CFROOt for kernal KJ1) finché non ti imbatti nel file already-rooted.bat. Ci serve questo, e non l’altro che vedrai nella stessa cartella, giacché il telefono è già rootato. Comparirà una finestra che ti avvertirà di mettere la spunta in “Sorgenti sconosciute” e “Debug USB”, oltre ad assicurarti che ci sia un file zimage nella acrtella omonima (tranquillo, questo ce l’hanno messo quelli di XDA, non c’è bisogno che lo verifichi tu). Collega il telefono, attendi dieci secondi, premi la barra di spazio e poi premi ancora una seconda volta. La ClockWorkMod Recovery adatta a questa versione del Note è presente nel tuo telefono.
A questo punto c’è una biforcazione, a seconda che tu abbia scelto di installare una ROM o un update ICS ufficiale.
Step 11 per ROM: Premi VOLUME SU + POWER + HOME per riavviare il telefono con la CWM RECOVERY che hai appena installato. Nel menu su schermo, scegli di installare un file zip dalla memoria interna del telefono. Naturalmente questo file deve essere quello della ROM che avevi caricato nella memoria del telefono all’inizio di questa procedura. Nel nostro caso, sto sempre facendo l’esempio della Paranoid Android. Fatto questo, rifai lo stesso iter e lancia il file zip delle Google Apps. Al termine dell’operazione, sempre all’interno del menu della Recovery scegli di fare il Wipe dei dati utente (non della partizione, che ‘ l’opzione sottostante). Se non lo fai, la ROM si blocca all’avvio, ma avrai sempre la possibilità di farlo in seguito lanciando di nuovo la recovery.
Step 11 per Firmare ufficiale: lancia il file .tar del firmware direttamente da Odin, proprio come hai fatto per la versione 2.3.5 di Android, cioè sempre dalla casella PDA. Quando il telefono si riavvia, il nuovo firmware non partirà fino a che non avrai fatto un Wipe dei dati dal menu della recovery. VOLUME SU + POWER + HOME, vai alla voce corrispondente e fai il wipe dei dati (non della partizione, che ‘ l’opzione sottostante).
Step 12: sempre dal menu recovery, fai il reboot e il telefono si avvierà normalmente con la nuova ROM o firmware.