Sono sempre stato d'accordissimo con Iwata sulla questione "giochi cheap a 80 centesimi".
Non bisogna sminuire così il videogiuoco
Io invece non vedo proprio il nesso: perchè il prezzo dovrebbe essere simbolo della qualità di un prodotto? Vendere un flashgame a 80 centesimi significa sminuirlo? O sminuire i videogiochi?
Forse in Nintendo dovrebbero smetterla di pensare agli andamenti economici (visto che il titolo ha pure perso il 40% del valore) e ingegnarsi un po' di più in idee originali, o se proprio devono speculare nuovamente su giochi vecchi come il cucco, che capiscano che Metroid NES a 5 euro sull'eShop è un insulto al portafogli del videogiocatore
Il fatto è che con 80 centesimi se non ti chiami Rovio non fai i soldi, e a forza di sminuire i giochi così non finanzierebbero più progetti grossi.
E' come se iniziassi a vendere un buon vino a 80 centesimi (e vabbé un vino mediocre pure lui a 80 centesimi), poi la gente si abitua e pensa sia giusto così, ma non è "giusto così" perché in realtà i costi sono altri.
Ti dico: Metroid a 5 euro sarà una ROM finché vuoi, un gioco del 1987, ma caz, son 5 euro, se me lo voglio rigiocare so che è un gioco di qualità, non è giusto spenderli?
Ok, ti passo che 5 euro sia davvero troppo perché poi i giochi N64 erano a 10 (che è giusto, anzi poco per certi capolavori)... però anche roba come i giochi Gameboy a 3-4 euro mi sembra ottima, perché dovrei metterli a 1 euro? perché lo fanno tutti da Apple? perché sono vecchi? boh...
Piuttosto critichiamo assenza di demo o robe gratuite, imho.
Concordo sulle idee originali che mancano spesso da Nintendo stessa ma il discorso è proprio solo "non riempire il mercato di giochetti, che poi la gente si stufa e crasha come prima del NES"
MENO roba, PIU' qualità.