Quello che non so e che mi incuriosisce (chiederò aiuto a persone che lavorano nel settore ottico) è se tutti percepiscono l' immagine allo stesso modo.
Nel senso, se ad EGO (come a me del resto) il volume settato a 10 in PW risulta fastidioso è perchè ci vede (molto) bene e quindi deve diminuirlo no? credo!
Ma la persona che lo deve tenere alzato a manetta invece, vede comunque la stessa immagine di un altro individuo che lo setta in maniera differente?
Per spiegarmi come mangio, uno sordo mette il volume a 8 per sentire come uno non sordo che ascolta con volume a 5?
Non credo che si possa fare il confronto con il volume audio.
Ti ringrazio per la stima per la mia vista, ma non è così, purtroppo
La mia sensazione soggettiva è che col 3D "al massimo" ci sia qualche problema di fusione delle due immagini e la profondità dell'immagine finale mi dà un senso di nausea, di vago stordimento, insomma "sento che c'è qualcosa che non va".
Comunque sia, il fatto è che con i vari livelli di 3D io distinguo nettamente le differenze nella profondità dell'immagine, quindi non credo affatto che l'obiettivo sia quello di produrre la stessa immagine per occhi diversi. Si creano immagini diverse per diversi gradi di tollerabilità soggettiva. Temo che cercare di spiegare la cosa in termini scientifici e validi universalmente sia come tentare di spiegare perché alcune persone soffrono di cinetosi (motion sickness) leggendo in macchina e altre no, o perché alcuni ne soffrono leggendo in macchina ma non giocando a Doom, ecc.