La domanda, almeno ad inizio ciclo vitale, è sempre subordinata più ai costi di produzione e alla volontà di generare guadagno fin da subito (cosa che di solito non si fa, anzi spesso gli hardware sono venduti in perdita finchè non si raggiunge il break-even, per poter proporre un prezzo più competitivo).
Nintendo ha già fissato a 4 milioni gli esemplari che stima di vendere al lancio (non globale ma poco ci manca). Infatti lo ha posticipato al primo trimestre 2011 rinunciando al periodo natalizio, notoriamente il periodo più redditizio dell'anno, perchè altrimenti non sarebbe riuscita a soddisfare la domanda.
Ovviamente, che la domanda (e l'attesa) siano alte è scontato, ma il mio dubbio rimane: a 249 euro, quante mamme e papà sborseranno tale cifra, invece di rimanere sul solito DS (che ormai si trova agevolmente a 100 eurozzi)?