Autore Topic: L'agonia del mercato pc... e pirateria  (Letto 46639 volte)

0 Utenti e 1 visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline OrsoGrigio

  • Avviato
  • *
  • Post: 419
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #45 il: 01 Apr 2010, 11:06 »
Citazione
il discorso cambia per una diversa concezione del bene materiale rispetto a quello immateriale e concettualmente "inescludibile" nell'epoca di internet dove è vero che rubi una iso, ma non sottrai una copia al negozio che un altro utente può comunque acquistare.
Citazione
Discorso diverso se vai da uno scultore e rubi la sua scultura ad esempio. E' sempre arte, ma una volta rubata, non può più venderla.
Il concetto da un punto di vista economico è sbagliato, perchè gli unici bene inescludibili son quelli che son di tutti, da un punto di vista terra terra ci può stare.

Si ho capito che scaricare un DVD o un gioco non è come andare in negozio e rubarlo, ma condividere il lavoro di altri senza averne alcun diritto non è giusto, cioè alla fine penso che se uno fatica per creare un film, un videogioco o un CD poi abbia anche il diritto di guadagnarci sopra poi tu dici...
Citazione
Discorso diverso se vai da uno scultore e rubi la sua scultura ad esempio. E' sempre arte, ma una volta rubata, non può più venderla.
Si ma continuando con l'esempio dello scultore se io mi scarico un film che è ancora nelle sale, è come se prendessi qualla statua a martellate facendola svalutare cioè se prima vendendola poteva guadagnare 10 ora ne può guadagnare 6 e non mi sembra molto corretto no?

Offline Luv3Kar

  • Moderatore
  • Eroe
  • *********
  • Post: 17.158
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #46 il: 01 Apr 2010, 11:16 »
Con i paragoni legati al passato non si arriva da nessuna parte. Il punto è che l'infinita riproducibilità a costo zero delle opere d'ingegno ne ha alterato il valore. Non si possono avere gratis senza che collassi il mercato, questo mi sembra palese, ma il divario tra quello che chiedono gli artisti (o gli intermediari) e il valore percepito dagli utenti è troppo alto. Sta crescendo una generazione di giovani utenti abituata ad avere musica e film gratis, non puoi certo sperare di ottenere i loro soldi con film scaricati con DRM a 15 euro e album a 10. Soprattutto in ambito PC, dove il mercato fisico è quasi morto e le vendite precipitano, i publisher dovrebbero dimostrare più coraggio, visto che, ormai, non hanno molto da perdere.
Yearbook 2021 2022 2023 2024

Offline OrsoGrigio

  • Avviato
  • *
  • Post: 419
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #47 il: 01 Apr 2010, 11:35 »
Ma infatti dovrebbero cercare di evolversi in qualche modo almeno su PC, che sicuramente è il mercato in cui c'è più pirateria, la PS3 con il blueray sta apposto, l'utenza wii non è formata da smanettoni, xbox nel mercato console è quella che sta peggio ma si salva un pò con il gioco online e in tutto questo il PC muore perchè non sanno come fermare la pirateria, l'unica sarebbe fare una cosa alla guitar hero, così anche se ti scarichi il gioco almeno la chitarrina te la devi comprare per forza, tanto si è capito che via software non risolvono niente.

Offline Daimon

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.752
  • In stoa I trust.
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #48 il: 01 Apr 2010, 12:05 »
Il pc e' la prima macchina che dovrebbe tenere l'approccio del futuro, ovvero: 80% di digital delivery con drm a connessione,
che tanto il dd implica la connessione, e in piu achievement online su piattaforme, meglio 2 3 per non fare quei monopoli di merda
stile console, indie, e un 20% di fisico in edizioni lussuosissime a sovracosto;
cioe' io mi vergogno a pagare cosi poco le limited pc, perche devo aver pagato solo 48 euro quella di fallout 3 e 58 quella di bioshock 2?

non ha senso.
Sanctus, sanctus, sanctus, Dominus Deus Sabaoth.<br />Hosanna in excelsis.<br />Benedictus qui veni

Offline Drone_451

  • Eroe
  • *******
  • Post: 17.633
  • Saevis tranquillus in undis
    • Retro-Gaming.it
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #49 il: 01 Apr 2010, 14:31 »
Continua da qui:
http://www.tfpforum.it/index.php?topic=18258.90

In sostanza c'è chi sostiene che il mercato pc è destinato a morire per colpa degli utenti scariconi e alienzero ribatte difende chi scarica i giochi ma compra schede video ogni sei mesi. Punti salienti:


Dopo dieci anni sono tornato a giocare col PC, nel 2000 l'ho abbandonato definitivamente passando alle console. Per l'occasione ho comprato Crysis usato a 3 euro ed ho scaricato Wolfenstein da torrent.
Ora mi sento di aver contribuito che io alla causa del gaming su pc  :D
.
Non credo che il mercato PC ne quello console siano in agonia, con o senza pirateria, quindi questo post è inutile  :-*
|_ ..|._.|_ _ _|_.|.|...._|.....|._ _ _ _

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.115
  • Gnam!
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #50 il: 01 Apr 2010, 16:27 »
Premettendo che quando si legge "persi introiti XY grazie alla pirateria" é ovviamente falsissimo.
E idem la crisi del mercato musicale é dovuta in primis ai CONTENUTI proposti dal mercato musicale e non dagli mp3 (se si proponesse un contenuto che interessa piuttosto che imbrogliare l'utente hypando schifezze sarebbe comprato)...

Non fa piacere leggere alcune ragioni di fatto egoistiche che tentano di dare una giustificazione plausibile alla propria corrotta scorretta e non rispettosa del lavoro altrui.
Mi riferisco ai forum  italiani in genere, non a tfp o a questo thread in particolare.

L'acquisire un prodotto che viene solo venduto a sbafo grazie ad un'azione di pirateria informatica comporta:

a) Azione di furto verso chi realizza il prodotto.
Se lo vende e non lo regala c'é un perché (tipo che chi ci ha lavorato é un professionista ovvero non ha altre fonti di reddito).
Va da sé che "se facessero tutti così" non verrebbe più prodotto nulla

b) Azione scorretta anche verso chi acquista il prodotto, visto che si ritrova a dover sostenere l'intero costo del mercato.

Riguardo "se facessero tutti così" e il fatto che non succeda c'é purtroppo soprattutto in Italia questa filosofia secondo cui l'individuo cerca di essere sempre più furbo degli altri, con il risultato che: non é possibile :), ad esempio chi pirata non è "più furbo i più capace", é solo più disonesto. ;)

Questo comporta che la società italiana nel complesso risulti cogliona, funziona commercialmente molto meglio la filosofia americana dell'essere tutti uniti per far crescere il mercato piuttosto che questa lotta tra supposti furbetti (in realtà appunto coglioni) che portano a sfacelo economico generale e fuggi fuggi di compagnie legate a mercati più sani.

Molto semplicemente: io scarico io scarico io scarico, e il negozio chiude. O tiene 80 eu di prezzo per il solo povero "coglione" (onesto) che non scarica. A questo punto scarica pure lui o manda aff. e il negozio ancora chiude. Da cui il primo "furbo" resta anche senza negozio, E se il mercato fosse basato solo sull'Itaglia il mercato stesso chiuderebbe (e non si vada poi a millantare mancate o pessime localizzazioni eh.. esempio concreto).

Intanto concordo con Darrosquall e qui dentro c'é tanta gente con coda di paglia almeno riguardo DS e Wii a quanto ricordo :)
Ma è anche vero che c'è gente  che usa la pirateria DS/WII alla stregua di demo giocabili (che su queste piattaforme latitano): Si prova il gioco, e se merita si compra.

Io a volte ho fatto così e credo sia un utilizzo lecito e giusto.

No é solo un tentativo di giustificazione addossando la colpa al produttore:
- Molti partono con questa tara mentale ma poi di fatto non comprano anche se utilizzano il gioco.
- Le demo non ci sono, quindi? Se non ci sono non ci devono essere se non sono state considerate da chi ha realizzato il prodotto che si desidera comprare (rapporto acquirente-sviluppatore).
- Su Ds le demo ci sono
- Le demo (noterai su 360) sono spesso fuorvianti o controproducenti per cui proprio nella pratica il discorso non regge.
- Ci sono molti altri modi per valutare se un videogioco interesserà o no.

Riassumendo:
Le demo non servono a granché, l'esperienza spesso differisce dal prodotto finale (anche se a stadio finito dello sviluppo essendo il "respiro" diverso, ricordo ad esempio quel titolo bioware semicinese su Xbox, Jade Empire,  del tutto pessimo in demo).
Chi pensa in questo modo per giustificarsi poi non prende il gioco originale nel 90% dei casi "avendolo già".
Assomiglia tristemente a un "mi guardo un film in divx, ma é solo una demo, poi se mi piace compro il biglietto del cinema".

portoghesi che si sono imboscati senza pagare il biglietto.

Cosa avrebbe guadagnato l'artista con il portoghese fuori? Nulla.
E se al portoghese piace quello che fai e si compra il cd? Qualcosa.
L'artista si incazza uguale, meno, di più?

Non tutti i portoghesi a cui piace quello che ai compreranno il cd, vero, ma qualcuno sì. E quasi tutti i portoghesi sarebbero rimasti fuori eh, non avrebbero comprato il biglietto. E se fai materiale di qualità la parola passa, e la parola che passa porta a vendite.

E' una società profondamente diversa da quella di 60 anni fa (inizio del consumismo?). La gente non compra più a scatola chiusa. Motivi? Hanno comprato per anni dischi con 2 canzoni belle e 9 merde messe lì a riempirlo. Ma non per caso, proprio perchè la terza canzone bella, se c'era, andava sfruttata per un nuovo cd. Hanno comprato film che mostravano trailer meravigliosi e che non avevano nulla a che vedere con il prodotto finito. Hanno comprato videogiochi pieni di bug, incompleti, rifiniti col culo. Hanno comprato per Wii e Psx roba che i programmatori non fanno vedere ai familiari. La gente non compra a scatola chiusa perchè non si fida, e non si fida perchè è rimasta scottata.

Non è un caso che, a fronte della morte della vendita dei cd, c'è un mercato del download musicale che invece è vivo e vegeto. Se sai quello che compri, tutto sommato ogni tanto compri. Si vende nel complesso meno di prima? E grazie, prima si comprava solo il disco, oggi un utente medio può acquistare cd/dvd/blue-ray/videogiochi/e super ecc. I soldi a disposizione per le spese inutili sono aumentati, ma non sono infiniti.

Detto questo mi pare che un ipod pieno di musica che non compreresti/ascolteresti faccia più bene all'industria che non un cd di Povia, che ti spinge a comprare rovi commestibili. E scoprire un bel film che non avresti visto al cinema fa bene alle vendite dei dvd. Le sale muoiono? Pazienza, si scaricheraano film in hd. Un pò te la sei cercata con i pop corn a 9 € no?

Che poi ci sta che l'artista si incazzi. O meglio, ci sta che dica di incazzarsi, ma i tempi vanno cavalcati, non rimpianti.


Ci sono ottime considerazioni vito (riguardo ad esempio i contenuti dei cd musicali) ma che infatti si risolvono potendo ora comprare il singolo brano, non scaricando a macca l'intero cd.

E per il portoghese non sarà mai visto di buon occhio da chi realizza il concerto (che é il musicista alla fine della catena non crediate al giochino del manager cattivo e dell'"artista" buono) e il portoghese stesso non é nella posizione di poter giustificare in alcun modo la propria posizione se non nell'interesse personale di non voler spendere per i soldi del biglietto.

Sono appunto buone considerazioni ma hanno poco a che fare con il mercato dell'intrattenimento, la soluzione non é appunto "piratare" é discernere con criterio.

Ed é chi realizza il prodotto a decidere se ha bisogno di promozione e quindi mettere gratis o a basso prezzo parte del proprio lavoro, non il fruitore.
Attenzione che così facendo si uccide il professionismo con risultati catastrofici riguardo idee e qualità.
Ovvero
Spoiler (click to show/hide)

Chi pirata continua a piratare e NON comprerà i prodotti originali nella maggior parte dei casi per ovvi motivi psicologici per cui non é una giustificazione plausibile nei fatti.

Ed esce in qualche altro post e altrove il discorso ritrito "non posso comprarmi tutto con la mia paghetta xyz quindi pirato", che sta assieme  a "non posso comprarmi la ferrari quindi la rubo" ed é ovviamente una non-giustificazione disonesta risibile purtroppo in un'Italia ancora immatura eticamente.

Figliolo se non puoi comprarti tutto non compri tutto, che sarà mai, NON é TUO DIRITTO giocare qualsiasi videogioco hypato da microsoft, fai delle scelte che pure la tua mente ne gioverà :)


Con i paragoni legati al passato non si arriva da nessuna parte. Il punto è che l'infinita riproducibilità a costo zero delle opere d'ingegno ne ha alterato il valore. Non si possono avere gratis senza che collassi il mercato, questo mi sembra palese, ma il divario tra quello che chiedono gli artisti (o gli intermediari) e il valore percepito dagli utenti è troppo alto. Sta crescendo una generazione di giovani utenti abituata ad avere musica e film gratis, non puoi certo sperare di ottenere i loro soldi con film scaricati con DRM a 15 euro e album a 10. Soprattutto in ambito PC, dove il mercato fisico è quasi morto e le vendite precipitano, i publisher dovrebbero dimostrare più coraggio, visto che, ormai, non hanno molto da perdere.

Ecco questo é invece un discorso sensato.
Se il prezzo di un prodotto (chessò videogiochi a 69 euro) non é legato all'immagine che si ha del prodotto stesso si può agire di fatto per far sì che il prezzo si abbassi.

Che NON significa piratare (che é dannoso: il furbo pirata e il coglione paga 69, il prezzo del prodotto non si abbassa anzi al limite si alza per mungere il coglione il più possibile).

Bensì comprarlo solo dove/quando costa meno.

Io ad esempio compro videogiochi nuovi MAI sopra i 30-35 eu.

E a proposito oggi primo Aprile su play.com...


Offline LF

  • TFP Service
  • Assiduo
  • *****
  • Post: 1.897
  • Includes Free Poster
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #51 il: 01 Apr 2010, 17:39 »
Io ad esempio compro videogiochi nuovi MAI sopra i 30-35 eu.
Però anche in questo caso vale il monito "se tutti facessero come te, il mercato crollerebbe". Per quanto sia effettivamente legale comprare i giochi quando scendono di prezzo o usati.
"ed elli avea del cul fatto trombetta."
[D. Alighieri]

Offline fulgenzio

  • Reduce
  • ********
  • Post: 22.628
    • Players
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #52 il: 01 Apr 2010, 17:53 »
Però, vorrei chiedere a Giobbi, come la mettiamo quanto a fruibilità di un determinato contenuto?
Esempio: Summer Wars, uno dei migliori film visti l'anno scorso.Animazione. Giapponese. In Europa si è visto solo un giorno a Locarno, poi stop. In Italia hahahahahahahahah. I jappi lo fanno uscire in dvd e Br ma senza sottotitoli comprensibili. Domanda: io utente, che amo l'animazione giapponese, perché non sono messo in grado di poter comprare (pagando il biglietto al cinema o comprando un supporto) siffatto contenuto? Non è forse un mio "diritto", visto che il prodotto, in qualche modo, è stato commercializzato? Il costo di localizzazione, volendo, può essere anche a costo zero, vedi itasa e i coglioni di Sky che si sono accorti ora che le loro traduzioni sono fatte meglio di quelle "ufficiali" e a costo zero.
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.

Offline MaxxLegend

  • Reduce
  • ********
  • Post: 35.589
  • A New Adventure
    • ZombieGamer80
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #53 il: 01 Apr 2010, 17:56 »
...Su Ds le demo ci sono
..
Le demo non servono a granché..

Chi pensa in questo modo per giustificarsi poi non prende il gioco originale nel 90% dei casi "avendolo già".
Assomiglia tristemente a un "mi guardo un film in divx, ma é solo una demo, poi se mi piace compro il biglietto del cinema"...
Non ne hai imbroccata neanche una su tre.

Cmq io non ti ho detto ipotesi o stupidate varie, ti ho detto come agisco IO.
Puoi non credermi, non mi cambia nulla.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^ ^^^ ^^ ^
PSN Trophies: 511-65% - XBL Gamerscore: 38.197 - BOARDGAMES - ZombieGamer80 - Lost in VR DREAMS Crypt Night City

Offline Wis

  • Highlander
  • *********
  • Post: 67.492
  • Mellifluosly Cool
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #54 il: 01 Apr 2010, 18:08 »
Giobbi, hai detto cose molto giuste, ma anche profondamente ovvie.
Insieme ad altre supponenti o fallate alla base:

No é solo un tentativo di giustificazione addossando la colpa al produttore:
- Molti partono con questa tara mentale ma poi di fatto non comprano anche se utilizzano il gioco.
[...]
Chi pirata continua a piratare e NON comprerà i prodotti originali nella maggior parte dei casi per ovvi motivi psicologici per cui non é una giustificazione plausibile nei fatti.
Per esperienza diretta: no.
Non saranno molti quelli che comprano originale dopo aver provato la copia pirata, ma non puoi neanche negarne l'esistenza facendo di tutta l'erba un fascio.
Installare l'HBC su un Wii è così banale che se il tuo assunto fosse vero qui dentro nessuno dovrebbe avere giochi per Wii originali, e invece sono più di quelli che credi.
Professional Casual Gamer

Offline Darrosquall

  • Reduce
  • ********
  • Post: 21.728
  • Vivo a 60 frame
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #55 il: 01 Apr 2010, 18:43 »


Ed esce in qualche altro post e altrove il discorso ritrito "non posso comprarmi tutto con la mia paghetta xyz quindi pirato", che sta assieme  a "non posso comprarmi la ferrari quindi la rubo" ed é ovviamente una non-giustificazione disonesta risibile purtroppo in un'Italia ancora immatura eticamente.

Figliolo se non puoi comprarti tutto non compri tutto, che sarà mai, NON é TUO DIRITTO giocare qualsiasi videogioco hypato da microsoft, fai delle scelte che pure la tua mente ne gioverà :)




l'ho detto io. Ma non mi hai seguito. Perchè io non rubo una ferrari, alla fin fine, sono un pirata del wii ok, ma a nintendo ha fatto comodo la mia presenza sulla barca. Ho speso per la console, ho speso per wii play, ho speso per zelda twilight princess, ho speso per un nunchuck aggiuntivo, ho comprato metroid prime trilogy che non posso giocare perchè LORO utilizzano materiali del congo per fare i lettori dvd, in sostanza, cosa ho "rubato"?Due giochi, e tutti e due nintendo. Io penso che comunque sia convenuto a nintendo avermi sulla barca no?

Proprio per il discorso delle demo che tu dici che non sta in piedi, io non ho uno stipendio, mi piace giocare, aspetto gli sconti, ma del 99,99 per cento dei videogiochi usciti sul mercato nintendo, senza demo né niente, mi sarei pentito di brutto. Come in effetti mi sono anche mediamente pentito di aver comprato anche il wii. O il DS piratato che di fatto uso 10 giorni l'anno e neanche in modo eccessivo.

Ripeto, il problema pirateria sul wii influisce, stando ai dati di vendita, sul 10 per cento, volendo esagerare, delle vendite. Ma è un 10 per cento che è di gran lunga ripagato da oggettini vari, hardware,e cazzatelle.

Poi è anche un discorso di soddisfazione. Io ho un'etica profonda, che mi porta ad acquistare anche giochi di pochi mega su pc che potrei piratare. Perchè lo faccio?Perchè comunque la piattaforma su cui acquisto, mi invoglia con servizi, mi "coccola", lo stesso piacere non lo trovo sul wii o su altri sistemi.
Quindi stiamo attenti a puntare il dito, che alla fine dei giochi, nintendo su di me ci ha guadagnato, e i produttori di videogiochi beh, avrebbero avuto soldi per acquisti sbagliati, visto che non ci ho passato neanche due ore sopra.

Comunque, questo è un esempio di pirata che mi fa abbastanza schifo, e che ho segnalato per il ban  :D http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=31471273&postcount=2403
« Ultima modifica: 01 Apr 2010, 18:46 da Darrosquall »
www.myplay.it
Un sito di appassionati, come voi, di viggì e giochi

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.115
  • Gnam!
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #56 il: 01 Apr 2010, 19:04 »
Io ad esempio compro videogiochi nuovi MAI sopra i 30-35 eu.
Però anche in questo caso vale il monito "se tutti facessero come te, il mercato crollerebbe". Per quanto sia effettivamente legale comprare i giochi quando scendono di prezzo o usati.


Dove li compro io (siti inglesi a caso) sono già in partenza quasi sempre con quei prezzi.
Su Wii mentre su 360 alcuni sì e altri ci arrivano di solito in 15 gg., in qualche caso in qualche mese (oggi ho preso ME2 e AC2 ad esempio).
Che io paghi il gioco 30 o 60 non cambiano i soldi incamerati dal publisher e quindi dati allo sviluppatore.

Se tutti facessero come me il mercato NON crollerebbe mentre i giochi costerebbero meno.

E no non compro quasi mai usato anzi "mai" se non andassi a volte con figlia al gamestop e lei venisse attratta da copertine di giochi argh.. Spyro "Eternal Night" (ma perché c. Eternal night, spyro non era un draghetto solare e simpatico?) Catz.. venduto come nintendogs ed é una specie di zelda... mmmm... un danno queste figlie :)

Però, vorrei chiedere a Giobbi, come la mettiamo quanto a fruibilità di un determinato contenuto?
Esempio: Summer Wars, uno dei migliori film visti l'anno scorso.

La risposta ovvia é: compri il dvd import.

Sottotitoli non so cosa dirti, non ci sono e bon imparare un po' di jappo non ha mai fatto male a nessuno o fai un magheggio per inserirli in visione nel tuo lettore.
Se vuoi farti un divx di copia fai pure una volta presa la copia import, io non la farei ma bon se non puoi farne a meno...

Grazie per la dritta cmnq, lo recupero summer wars se yesasia é fornito :)

Giobbi, hai detto cose molto giuste, ma anche profondamente ovvie.
Insieme ad altre supponenti o fallate alla base:

No é solo un tentativo di giustificazione addossando la colpa al produttore:
- Molti partono con questa tara mentale ma poi di fatto non comprano anche se utilizzano il gioco.
[...]
Chi pirata continua a piratare e NON comprerà i prodotti originali nella maggior parte dei casi per ovvi motivi psicologici per cui non é una giustificazione plausibile nei fatti.
Per esperienza diretta: no.
Non saranno molti quelli che comprano originale dopo aver provato la copia pirata, ma non puoi neanche negarne l'esistenza facendo di tutta l'erba un fascio.
Installare l'HBC su un Wii è così banale che se il tuo assunto fosse vero qui dentro nessuno dovrebbe avere giochi per Wii originali, e invece sono più di quelli che credi.

Non me ne frega nulla, se hai la copia pirata sei al 90% almeno tentato di tenerti solo quella quindi sei a grosso rischio disonestà.
Non vuoi essere disonesto non scarichi la copia pirata.
E non farmi fare esempi concreti ;)

Io parto dall'assunto che tutti abbiano SOLO giochi originali, e mi stupisco del contrario.
Stare in Scandinavia mi ha fatto male evidentemente dovrò farmi fare una cura da Saviano.

---

Darrosquall é una tiritera che leggi in tutti i forum italiani quella della paghetta o non paghetta, non sei sotto accusa.

Ma é semplice:
hai paghetta? compri più giochi
poca paghetta? pochi  giochi o te li fai prestare da amici, comprano 2 giocano 10 a rotazione.

Il resto sono distinzione atte solo a gettar fumo negli occhi.
Scarichi a macca? Sei pirata disonesto
Non scarichi? Non sei pirata disonesto

E' più semplice di quel che si creda eh... ;)

Offline MaxxLegend

  • Reduce
  • ********
  • Post: 35.589
  • A New Adventure
    • ZombieGamer80
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #57 il: 01 Apr 2010, 19:10 »
Giobbi generalizzi troppo.
Per quanto riguarda il mio caso, la pirateria aiuta le vendite in quanto se non fosse per essa non comprerei mai nessun gioco per Wii, non potendoli testare con mano.

Che poi la massa non faccia così è un'altra questione.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^ ^^^ ^^ ^
PSN Trophies: 511-65% - XBL Gamerscore: 38.197 - BOARDGAMES - ZombieGamer80 - Lost in VR DREAMS Crypt Night City

Offline Darrosquall

  • Reduce
  • ********
  • Post: 21.728
  • Vivo a 60 frame
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #58 il: 01 Apr 2010, 19:13 »
@Giobbi:tu ne fai una questione di coscienza personale e liceità , il discorso non è così nero bianco come lo dipingi tu  :no: leggiti l'articolo che ho linkato forse la pagina prima, è un po' lungo ma veramente interessante.
La stessa nintendo preferisce fare una console con materiali scadenti, facilmente moddabile, perchè sa che così attrae pubblico. Stessa cosa ha fatto sony con la psp per posizionarsi in un mercato in cui non esisteva, salvo poi attuare misure anti pirateria per dire..
Lo stesso DS ripeto, senza R4, non lo avrei mai comprato. Tu dirai, chissenefrega. Beh, a nintendo invece sta a cuore avere un utente più, pirata, ma che ti compra il portatile lo stesso..

Tornando all'agonia del mercato pc, anche se il mercato pc non è agonizzante, la pirateria è sicuramente la causa principale ma non determinante. Fanno più paura incompatibilità hardware, crash e bug che rendono il titolo inutilizzabile, tante cosine, anzi, la situazione oggi è praticamente consolara in quanto ci son due produttori di hardware e stop.
www.myplay.it
Un sito di appassionati, come voi, di viggì e giochi

Offline Giobbi

  • Reduce
  • ********
  • Post: 46.115
  • Gnam!
    • E-mail
Re: L'agonia del mercato pc... e pirateria
« Risposta #59 il: 01 Apr 2010, 19:36 »
Io non sono nintendo quindi chissenefrega.
Per la pirateria non é tanto un discorso "facilmente piratabile" quanto di diffusione suppongo, PS2 era più piratata del DC anche se la cosa era più complessa.
Tu sarai anche un utente nintendo in più ma se hai piratato il gioco xy ed é un gioco che avresti comprato quel team si sviluppo ha venduto una copia in meno.
Moltiplica.

Nintendo ha fatto una console con materiali scadenti per una ragione di costi (é direi sicuramente la console nintendo più scadente della storia della compagnia da questo punto di vista,
Spoiler (click to show/hide)

Mi sta a cuore al momento l'etica dell'Italia (fatto da poco uno spettacolo sui rapporti politica mafia MOLTO preoccupante, ben oltre Saviano e affini) e mi farebbe piacere si vedesse un cambio di direzione anche in queste piccole cose piuttosto che queste discussioni de "ma sì in fondo siamo bravi ragazzi" che altrove significa che chessò a Roma i taxisti abusivi sono consentiti, i conti dei ristoranti ai jappo decuplicati giustificati, le ladrate all'aquila scontate, l'eliminazione delle striscie pedonali in centro a napoli un atto dovuto, etc.. etc.. ( e no non ce l'ho col sud, se mi metto a parlar di luoghi legati alla lega faccio una brutta fine eh..)

Per cui paletti chiari sono più utili ora di disquisizioni filosofiche giustificanti di comportamenti disonesti o in bilico (spiego da dove viene l'intransigenza).


Leggerò.