Autore Topic: ::: City17 ::: Episodio#1 - Podcast di civiltà in rovina e pagliacci di pasta  (Letto 11644 volte)

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Offline ferruccio

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Io qui in Svezia pago 20 euro al mese, per 50Mb (in teoria dovrebbe essere 100, ma varia, anche se non scende mai sotto i 50).
Il costo della vita qui è più o meno quello del centro Italia. Sicuramente più basso del nord Italia.
E allora Mozart?

Offline ferruccio

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Ciao a tutti. Alla fine Tommaso mi ha praticamente costretto ad intervenire su questo forum, postando una mail che gli avevo spedito privatamente.
Eccomi qui, sono Simone di City17. Ringrazio tutti per i consigli,  cercherò - per quando mi sarà possibile - di non parlare come se avessi "la patata in bocca" quando registreremo i prossimi episodi. Per inciso: si trattava della mia prima volta nelle vesti di podcastaro, ma non sono completamente a digiuno di nerdate...
Rispetto alle cose dette sinora, i dati che avevo spedito a Tommaso sono tratti da un rapporto dell'OECD/OCSE che si intitola "Education at Glance 2008".
Ha ragione Seppia (mi pare fosse lui ad averlo notato), in molti hanno osservato che il dato potrebbe essere parzialmente falsato dal fatto che le lauree triennali in Italia esistono soltanto da qualche anno, mentre in altri paesi esistono da più tempo. Tuttavia il caso italiano è  "anomalo" e non lo è soltanto nel contesto europeo (http://archiviostorico.corriere.it/2008/settembre/10/Ocse_Italia_peggio_del_Cile_co_9_080910054.shtml).
Fino a questo punto parliamo di dati statistici - per così dire - "istituzionali", quindi tutto sommato attendibili.
Per quanto riguarda la musica classica e i pallosissimi film iraniani, si trattava invece di una annotazione del tutto personale. Mi riferivo al fatto che Tommaso, cercando nel motore di ricerca di feisbùc, avesse trovato così pochi laureati con interessi così "ricercati" (erano l'1% del totale o sbaglio?).
Secondo me questo dato dipende dal fatto che i laureati in Italia - e in particolare gli adulti con titoli di istruzione superiore - tendono un po' a "snobbare" fenomeni "pop" tipo feisbùc. Piuttosto, preferiscono "consumare" prodotti  dell'industria culturale molto ricercati che in qualche modo contribuiscono a confermare il loro status di minoranza acculturata. Però si tratta - lo ripeto - di una mera speculazione personale (distorta, forse, dal fatto che lavoro in un'università italiana ma conosco anche abbastanza bene il mondo accademico europeo, dove la gente se la tira mooooooolto di meno...).
In merito alle ragioni per cui i laureati in Italia sono così pochi credo (anzi: temo) che c'entri poco il funzionamento del sistema universitario in sè ma c'entri più il funzionamento del mercato del lavoro. Per fare un esempio, in Italia, condizioni più favorevoli nel mercato del lavoro a livello locale non - sottolineo il n-o-n - si associano a livelli di scolarizzazione mediamente superiori (sempre a livello locale).
In generale, in Italia sembrerebbe esserci una eccedenza di forza lavoro "qualificata"...
Vabbè, mo' vado a magnà. Alla prossima.

Il post merita visibilità nella nuova pagina.
E allora Mozart?

Offline keigo

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Per i podcast "sulla notizia" ci sono quelli ottimi di Travaglio o se uno capisce l'inglese l'Economist, la BBC o chissà quanti altri.
Lo scopo di City17 è proprio dare voce a riflessioni che, al di là dei forum internet (che ad essere onesti è un pò un parlarsi addosso, siamo 4 gatti) non trovano alcuno spazio "audio". Ma riflessioni di gente normale, non di professori di economia. Non vorrei che fraintendeste il punto di arrivo. Anche perchè, diciamocelo, di podcast seri è pieno il mondo e sono talmente seri che la gente non li ascolta.



Quindi riflessioni "non serie" fatta da gente non qualificata per parlarne.

si, ok tommaso. Quindi nella sostanza... a che serve? Cioè qual'è il punto di arrivo? Discussioni da bar dello sport su politica, istruzione, grandi temi?!? Per la serie: in italia ci sentiamo tutti ct, una volta messo piede fuori...



Ma il mondo - quello vero - è già pieno di discussioni e riflessioni di questo tono, farne anche un podcast, scusa eh ma mi pare eccessivo. Capisco che i professori di lettere del liceo abbiano dato l'idea che tutti possano parlare di economia, finanza e politica. Ma la realtà è diversa.

Poi soprattutto: ti sei chiesto il perchè fino ad oggi questo tipo di riflessioni "non trovano spazio e visibilità fuori dai quattro gatti da forum?".. sicuro che la meritino?
chi semina vento raccoglie sfaccimma
ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Spartan

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Mah... in Inghilterra ricordo che c'era un buon equilibrio fra cacca e cioccolato, riguardo alla tv. E anche i programmi stupidi non erano pessimi come i peggiori show italiani.
In Svezia la tv ha un impatto molto modesto sulla società e sullo persone. C'è qualche programma bello, le due reti pubbliche sono senza pubblicità e fanno programmi di qualità. Il resto è un po' noiosetto, ma assolutamente non offensivo e degradante come un Italia1 a caso.
Poi magari in altri paesi c'è un equivalente dell'idiozia televisiva italica, ma in paesi dove ho vissuto la tv era proprio su un altro pianeta - non così importante e non così da cerebrolesi.

PS: Sì, veline e donne in bikini dappertutto ci sono solo in Italia. Ed è davvero un'immagine di uno squallore estremo. Fa molto "mostriamo mezza coscia ai cinquantenni che si fanno le seghe pensando alle veline". Bleargh.

In Inghilterra c'e' questa idea di "Televisione sociale", un po' come doveva essere la RAI gli inizi, che doveva offrire un servizio informativo ma anche di "supporto" al cittadino.

Per esempio, qua in UK ci sono solo 5 canali in chiaro, ma tutti e 5 propongono show incentrati sull'aiutare la categoria sfigata di turno, e allora via che abbiamo programmi in cui si aiuta chi deve perdere peso, programmi che aiutano le mamme a gestire i propri figli, programmi che aiutano i proprietari di case sudicie a tenerle pulite (giuro), programmi che aiutano a farsi piu' belli senza ricorrere alla chirurgia plastica (ultimamente mi pare questi format sian stati importati in Italia o adattati da Sky).

Il resto e' sport (calcio, cricket, rugby, freccette...¬_¬), Big Brother (Celebrity, VIP e quello normale con i mongoloidi megalomani), cucina (Ramsey e Oliver), roba sessuale e BBC.

Offline ferruccio

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You Are What You Eat e Supernanny li adoravo. Ma anche Ramsey e Oliver.
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Offline ferruccio

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Quindi riflessioni "non serie" fatta da gente non qualificata per parlarne.

Ah, quindi solo i politici dovrebbero parlare di politica e gli economisti di economia?
Ma poi, Keigo, non è che ci proponiamo come guru. Facciamo un podcast di chiacchiere semiserie. Se è proprio l'idea alla base che non ti convince, mi sa che semplicemente non ti piacciono podcast o radio parlata. Credimi, se facessimo un programma solo su quello che abbiamo studiato verrebbe fuori una cosa tanto informativa quanto noiosa.
E allora Mozart?

Offline iKenny

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Podcast ascoltato appena uscito senza sapere cosa fosse ma fidandomi dei "relatori", visto che Ringcast è oramai un appuntamento fisso per me.
Il progetto è interessante, anche se ancora acerbo ora come ora. In particolare condivido quanto detto dagli altri: troppo tempo perso a parlare di argomenti poco interessanti per la maggioranza (bar nordici) e tempi lunghi su argomenti non più di tanto stimolanti (blondinbella). Il rischio maggiore che secondo me correte e quello di diventare un blog di opinioni sparate a caso riguardo a cose su cui magari non si ha una conoscenza così tanto approfondita, insomma un blog qualunquista e nient'altro. Ovvio che comunque stiamo parlando di un pilota, quindi ogni giudizio può essere solo che superficiale e gli elementi per farne uscire qualcosa di bello ci sono tutti.

Riguardo all'argomento su istruzione, cultura e così via dico la mia: gli italiani con diploma di scuola superiore sono solo il 38%, di questi 1/4 arriva anche alla laurea. Quindi il basso numero di laureati mi sembra poco inficiato dal fatto che le lauree brevi sono una cosa recente in Italia. Per ciò che riguardo l'elitarietà dei laureati o in generale delle persone con una cultura sopra la media, secondo me è solo una percezione. Siamo in molti ad informarci in maniera imparziale ed ad apprezzare la cultura e l'arte in maniera profonda. Il problema semmai è la poca pubblicità che si ha. Provo a spiegarmi meglio: oggi i mass media classici, televisione in primis, tendono ad essere solo dei recettori e amplificatori piuttosto che dei mezzi per creare dei contenuti. Ecco quindi che ha maggiore visibilità chi alza di più la voce, chi fa più notizia appunto. L'"acculturato" inoltre spesso è molto autorefenziale e tronfio del suo status sociale. Tutti questi elementi spiegano secondo me quando detto sopra. Questo non toglie che il livello culturale medio oggi è gentilmente offerto dalla sola televisione, che è totalmente priva nel 99% dei casi di contenuti interessanti/stimolanti. Calcolando che probabilmente di media l'italiano passa almeno 4 ore al giorno davanti alla televisione, è facile spiegare cosa è l'Italia oggi e perché.

Offline Gatsu

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Ciao a tutti. Alla fine Tommaso mi ha praticamente costretto ad intervenire su questo forum, postando una mail che gli avevo spedito privatamente.

Vabbè dai Simone, mica l'ho fatto per farti fare brutta figura eh ^__^ Del resto credo che i tuoi contributi su questo thread siano graditi, poi già che ci sei ti fai anche una cultura su quello che è successo nel mondo dei videogiochi dal '99 ad oggi :)

Nota a margine: il motivo perchè ho voluto Simone nel podcast è perchè è un pozzo di anneddoti, e fra i tre è quello che ha più cultura politica. La disinibizione vocale verrà con il tempo, oppure con la birra, come RingCast insegna. 

Ah, lol per il nick!

Offline Gatsu

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Poi soprattutto: ti sei chiesto il perchè fino ad oggi questo tipo di riflessioni "non trovano spazio e visibilità fuori dai quattro gatti da forum?".. sicuro che la meritino?

Perchè no? RingCast ha successo, ed è l'equivalente videoludico di "parlare di politica al bar", nessuno di noi è un grande analista eppure a qualcuno interessa sentire cosa abbiamo da dire. Che magari sono cazzate eh, ma magari no.

Però come dicevi nel thread apposito, non ti piace nemmeno RingCast, quindi immagino sia proprio l'approccio a non toccare le tue corde. Non so, come ti invitavo a fare nel thread dove ti lamentavi dei dementi che curano il marketing dei prodotti in Italia, se hai idee migliori mettile in pratica, facci concorrenza, mostraci la via. Sennò fai la figura di quelli che commentano il trailer di MGS Philantrophy su YouTube con "lolz, you suck ballz, I cna do better with 20$!11!".

Offline erbresciano

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Dalla figura risulta (o dovrebbe risultare, se sono riuscito a fare l'upload) che - appunto - i diplomati sono il 37% della popolazione (colonna 4 + colonna 5), ma quelli sono gli individui che l'ultimo titolo di studio che hanno guadagnato è appunto quello di maturità (colonna 10, totale = 100).
Lo sottolineo proprio perché è uscito fuori questo 37% in qualche messaggio precedente...
La cosa inquietante è la somma delle prime 3 colonne (elementari+medie+bienni vari alle superiori).
In Italia è 16 + 32 + 1 = 49%.
Media UE19 = 31%.
Media OCSE = 31%.
Poi può pure esse che c'è la mega-congiura giudaico-massonica-cyclon contro l'Italia.
Ad esempio potrebbe esse che in mezzo a questo 49% si nascondono tutti geni della madonna che dopo le medie (o il bienno magistrale, ad esempio ) si sono iscritti direttamente all'università perché le scuole superiori erano troppo facili per loro. All'università, poi, ci sono rimasti solo per un paio d'anni perché pure i corsi universitari erano una cazzata per loro. All'epoca non c'erano i corsi triennali e se la sono presa in saccoccia. Quei rosiconi dell'OCSE però li conteggiano nelle prime tre colonne ('tacci loro!).
"I fear the shark, my friend, and have no other fears" - Slavoj Žižek

Offline iKenny

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Dalla figura risulta (o dovrebbe risultare, se sono riuscito a fare l'upload) che - appunto - i diplomati sono il 37% della popolazione (colonna 4 + colonna 5), ma quelli sono gli individui che l'ultimo titolo di studio che hanno guadagnato è appunto quello di maturità (colonna 10, totale = 100).
Lo sottolineo proprio perché è uscito fuori questo 37% in qualche messaggio precedente...
La cosa inquietante è la somma delle prime 3 colonne (elementari+medie+bienni vari alle superiori).
In Italia è 16 + 32 + 1 = 49%.
Media UE19 = 31%.
Media OCSE = 31%.
Poi può pure esse che c'è la mega-congiura giudaico-massonica-cyclon contro l'Italia.
Ad esempio potrebbe esse che in mezzo a questo 49% si nascondono tutti geni della madonna che dopo le medie (o il bienno magistrale, ad esempio ) si sono iscritti direttamente all'università perché le scuole superiori erano troppo facili per loro. All'università, poi, ci sono rimasti solo per un paio d'anni perché pure i corsi universitari erano una cazzata per loro. All'epoca non c'erano i corsi triennali e se la sono presa in saccoccia. Quei rosiconi dell'OCSE però li conteggiano nelle prime tre colonne ('tacci loro!).

Ero io che avevo riportato il dato del 37%...
Stiamo dicendo la stessa cosa...  ;)

Offline keigo

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Poi soprattutto: ti sei chiesto il perchè fino ad oggi questo tipo di riflessioni "non trovano spazio e visibilità fuori dai quattro gatti da forum?".. sicuro che la meritino?

Perchè no? RingCast ha successo, ed è l'equivalente videoludico di "parlare di politica al bar", nessuno di noi è un grande analista eppure a qualcuno interessa sentire cosa abbiamo da dire. Che magari sono cazzate eh, ma magari no.

Però come dicevi nel thread apposito, non ti piace nemmeno RingCast, quindi immagino sia proprio l'approccio a non toccare le tue corde. Non so, come ti invitavo a fare nel thread dove ti lamentavi dei dementi che curano il marketing dei prodotti in Italia, se hai idee migliori mettile in pratica, facci concorrenza, mostraci la via. Sennò fai la figura di quelli che commentano il trailer di MGS Philantrophy su YouTube con "lolz, you suck ballz, I cna do better with 20$!11!".

Io credo che l'errore sia proprio questo. Pensare che una volta applicata a ringcast ed ai videogiochi, la formula del "parere autorevole" valga per tutto. Può essere di si, ma molto spesso è no. Perchè se con i videogiochi puoi spiegare le meccaniche, il gameplay ed avete tutti un notevole passato nell'ambito. Ma non è che perchè ti è andata bene domani tu mi venga a spiegare perchè "la crisi è stata generata dalla finanza", cioè questo possono dirlo tutti, se io decido di darti la fiducia, scaricare il tuo podcast e donarti il mio tempo è perchè io penso che per me "valga più" di fare altro. Ora se la notizia+parere mi da un valore maggiore di quello che mi costa leggere un forum, o andare ad ascoltare il discorso al bar dello sport bene. Se invece non mi aggiunge nulla, ed anzi scremando non trovo nulla di particolarmente interessante è male. Questo per me, GRVGPP85E18A783*.


ma gatsu forse non ci siamo capiti eh. Se tu fai una cosa e la pubblichi "poi devi comunque aspettarti che ci siano delle critiche". Più volte ho detto "sarà che forse la forma non tocca le mie corde", o magari sarà che alla fine "scremando, può capitare che una cosa non mi piaccia, non mi diverta, posso argomentarlo? O devo dirti per forza che mi piace? :D no fammi capire perchè sono interessato.

Poi dai, per favore, questa retorica del "se lo sai fare, fallo meglio tu o stai zitto.." mi sembra davvero deprimente. Perchè non è una partita di calcetto, una competizione, una gara.

Ho cercato di esprimere le perplessità, quello che mi piace [la voce di ferruccio mi sta simpatica, ed anche i tempi comici mi piacciono] e quello che non mi piace.

Se vuoi ti rispondo:

"tutto bello non vedo l'ora di aspettare la seconda puntata"

così mi evito di ri-controllare il topic per dover ri-argomentare.

Scusami ma ora devo costruirmi un'auto, fondare un partito e programmare un software. Sai com'è l'auto m'ha lasciato a piedi, la politica mi ha deluso e vista crasha di continuo, ma siccome non ho nulla di mio non posso batterli nella grande arena che è il mercato. E poi dopo esserne legittimati a parlarne..
« Ultima modifica: 03 Apr 2009, 20:46 da keigo »
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ma chi me lo fa fare?!? il petrolio è una figata.

Offline Gatsu

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ma gatsu forse non ci siamo capiti eh. Se tu fai una cosa e la pubblichi "poi devi comunque aspettarti che ci siano delle critiche". Più volte ho detto "sarà che forse la forma non tocca le mie corde", o magari sarà che alla fine "scremando, può capitare che una cosa non mi piaccia, non mi diverta, posso argomentarlo? O devo dirti per forza che mi piace? :D no fammi capire perchè sono interessato.


Keigo, francamente non so che cazzo vuoi sentirti rispondere ^__^ City17 parte come controparte di RingCast perchè RingCast è quello che so fare e funziona. Quanto la formula sia utilizzabile in altri ambiti è tutto da vedere. Che a te non piaccia mi sembra chiaro, ma non ti piace nemmeno RingCast, quindi prima di fare delle modifiche ad una formula che penso possa funzionare aspetterò diversi altri episodi. Come diceva ferruccio, non è che di politica possono parlare solo i politici, sennò stiamo freschi. Questo è quanto, non credo ci sia molto altro da dire.

In quanto al "provaci tu", lo dico eccome, specialmente dal momento che non ti limiti a dire che non ti piace, ma che usiamo la formula del podcast in modo sbagliato. Questo implica che tu ne conosca uno migliore. Allora le cose sono due: o lo condividi, o fai qualcosa di tuo che dimostri la bontà della tua idea. Sennò diventi Marco Battaglia:

A- Voglio un lavoro! Voi del nord ce l'avete.
B- Ecco il lavoro.
A- Eh...sai, mi fa male il gomito. Non è facile lavorare se mi fa male il gomito. A voi del nord il gomito non fa male.

Offline MrSpritz

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Ho ascoltato un pezzo, per ora le sensazioni non sono del tutto positive, ma rimando ad un ascolto più approfondito.

Il problema è che in Ringcast parlate di qualcosa che conoscete bene e si sente, su City17 sembra un po' una discussione da bar fatta male.

Però un approccio partiamo dai dati che troviamo in giro (eurostat ecc...) e commentiamoli con le nostre conoscenze limitate ed interpretiamoli potrebbe essere interessante.

Comunque lo ascolto tutto e poi vi critico meglio  :yes:
« Ultima modifica: 04 Apr 2009, 14:10 da MrSpritz »

Offline Gatsu

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e commentiamoli con le nostre conoscienze limitate

lol. Ad ogni modo l'idea è quella, trovare roba in giro e commentarla senza pretesa di declamare verità ultime, quanto piuttosto di avere una discussione basata sul buon senso. Poi eh, non dico mica che ci siamo riusciti al primo colpo, ci sono molte cose del primo episodio che non piacciono a me per primo. Ma in generale, è un punto di partenza, se sentite la prima di RingCast vi accorgerete che la prima di City17 è già su altri standard :)