Dopo aver premuto lunastellalunastellalunalunastellastella più e più volte, ho completato Pursuit of Light, un gioco di premere luna e stella.
In Pursuit of Light siamo una coniglietta di Playboy sponsorizzata dall’ENI (d’accordo, non ho letto la trama: erano cinque righe, troppe!) che deve avanzare di piattaforma in piattaforma fino alla fine del percorso. Se sulla piattaforma successiva c’è una luna, bisogna premere il tasto luna. Se c’è una stella, il tasto stella.
Ho già detto che Pursuit of Light è un gioco per autistici?
Ovviamente, pian piano il gioco introduce spuntoni dal terreno, massi che cadono dall'alto, lance che giungono dal lato, piattaforme che precipitano appena dietro, Maldini sulla fascia e Buso manca. E tu devi premere luna e stella a tempo. I livelli durano dieci secondi, massimo venti. Se sbagli più volte, forse qualche minuto, ma raramente si proferiscono le parole brutte, che non è mai troppo difficile. Oltretutto, quando compari in un nuovo livello che richiede dieci secondi, vuoi non provare a fare l’ultimo? Non puoi.
Insomma, io ci ho provato a detestare questo gioco, soprattutto dopo i primi 20-30 livelli, che si potrebbero superare giocando con gli alluci, ma penso abbia vinto lui. E così sono volati via 80 livelli, circa 1-2 ore e moltissimi lunalunastellastella. Ma tanto questa settimana Pursuit of Light è gratis su App Store, che ci importa? Però alla fine ti senti Rain Man, anche se non sono sicuro sia un bene.
Mio voto (con il quale ammetto che mi ha fregato, ma dal quale gioco vi invito a non farvi fregare): 6,5