Era ovvio, io intendevo proprio "che decisione strana di togliere la parata 'tecnica' e lasciare solo quelle normali".
ma in un mondo di casual gamers e bimbiminkia emo dotatati, ci sta.
non 200 ore su un picchia picchia nella propria cameretta per diventare dio e parare/controbattere il mondo
ai tornei ma 5 minuti di allenamento e poi online a smanettare.
nekst generesion yusaa.
se poi il sistema di combattimento alla base è intransigente come quello del II, allora è un altro discorso.
Guardate che anche dai video (quello ufficiale di Capcom che illustra le tecniche di saving/dash/cancel/super/ultra, ma anche tanti combattimenti che si trovano in giro) si capisce che non è *affatto* così piatto come ad alcuni piace (?) pensare. Ma proprio per nulla. L'esatto contrario, in effetti.
La parata tecnica non è "stata tolta", men che meno (anche se suona sempre bene) per "i bimbiminchia iuesei". Il saving attack incorpora parry, counter e stunner in modo immediatissimo e molto accessibile. Tutti quelli che avevano un minimo di esperienza cpn i vari SF (ovvero tutti quelli che ci hanno giocato, visto che non è che poi l'appeal del titolo sia colossale) ci hanno preso la mano praticamente subito.
Di fatto, SF IV è solo lievemente meno tecnico di SF III nel lungo termine, ma in compenso è di una enormità (ribadisco: una enormità) più immediato, aperto e graduale. Le ultime interviste in cui Ono parla degli scacchi sono una buona spiegazione di quello che volevano - e sono riusciti - a fare in termini di bilanciamento: iniziare è facilissimo (di fatto, anche giocandolo come SF II il gioco è ottimo), arrivare a un livello soddisfacente non è troppo difficile (già la seconda volta che lo hanno mostrato in giro ho visto gente fare cose notevolissime, e qualcuna l'ho fatta anche io), arrivare a dominarlo richiede tempo. Meno che SF III, ma complessivamente come sistema di gioco ho trovato SF IV di gran lunga più riuscito.
SF III era un gioco per tre cristiani. A livello men che eccezionale non aveva minimamente senso, perchè era costruito su basi che già di loro erano estremamente tecniche. Non credo di essere l'unico che negli anni si è divertito più a guardare e riguardare i match dei pro che a giocarlo. Ecco, qua si gioca invece di guardare. Mica poco.