e poi ci dirai, allora.
dunque, il gioco in sè è caruccio, ma lo consiglierei come riempitivo da giocare ogni tanto.
Le regole sono poche e semplici (trovate un bel sunto sulla Tana del Goblin) e la fortuna ha un fattore molto relativo. Il problema è che il tabellone è piccolo, nel senso che in pratica ci sono poche caselle da usare, e le azioni da compiere sono abbastanza limitate. Dopo una sola partita è difficile da dire, ma mi pare che sia impossibile preparare mosse plateali, da ribaltone di risultato. Se si gioca in quattro è difficile impostare una tattica dato che si ha una singola azione a round, è più un rompere le palle al gioco degli altri (il che non è per forza un male, si fanno delle belle ghignate).
Però in sè è simpatico come ambientazione, giocandolo scanzonatamente ci si fanno pure delle risate.
Ma si dai, 6 e mezzo e da giocare in serate in cui ci si sente particolarmente ignoranti (o con molta birra a disposizione, da veri nani).
Ah la componentistica è tremendamente piccola, da perderci delle diottrie!