Dopo lunga battaglia, ho completato Minutes.
Per chi non lo conoscesse, Minutes è un gioco di muovere un cerchio, con due obiettivi: prendere l'energia positiva (nella forma di linee, sfere, raggi e altre robe che saettano sullo schermo) ed evitare quella negativa (nella stessa forma).
Tutto questo mentre con i due dorsali si variano le dimensioni del cerchio (cinque totali, dopo gli upgrade) e con i frontali si attivano i quattro superpoteri (che non vi racconto per non spoilerare). In livelli che durano 60 secondi l'uno, ovviamente.
Gli sviluppatori l'hanno definito un gioco di schivare i proiettili senza le astronavi. E senza i proiettili. E in effetti un qualcosina di quella perversione, nelle meccaniche, lo prevede. Ma non troppo, perché molto spesso è più "svicolare" che "slalomeggiare". La dinamica è in equilibrio tra l'azione pura (la prima volta che si affronta un livello) e qualche brandello di strategia (le volte successive, quando è utile imparare qualche pattern e magari capire quale potere giocarsi per ottimizzare).
Ora, per tutto il tempo che l'ho giocato, Minutes mi ha dato la sensazione del giochino di seconda/terza fascia. Non so esattamente per quale motivo (in realtà lo so, ma voglio creare il pathos). Probabilmente è per la realizzazione tecnica, valida ma minimale. O anche perché il gioco si ripete molto simile a sé stesso per 60 livelli. Eppure sono sempre tornato a giocarlo. E quando lo giocavo, ho sempre voluto fare "un ultimo livello e poi smetto". Quando ottenevo degli upgrade tornavo ai livelli precedenti per massimizzare le stelle ottenute. Quando andavo avanti troppi livelli, idem, per non farlo finire troppo presto.
In questo senso, devo dire che mi è piaciuto, anche se è difficile consigliarlo. A chi può piacere, in effetti?
Non è un puzzle, perché enigmi non ne prevede. Non è uno strategico, ovvio. Avrei difficoltà a definirlo un gioco d'azione. Meno che mai può essere definito uno sparatutto maniacale senza astronavi e senza proiettili.
Minutes è un gioco di andare in giro a prenderlo nel cerchio. Il raggio di energia.
Se questa prospettiva vi stimola, e in fondo lo so che volete fare esperienze di ogni genere, vi consiglio di provare a provarlo.
Mio voto: 7