Topic: Il lavoro

[alexross]

So che non è proprio strettamente lavorativo ma avrei bisogno di un consiglio, magari da chi si è trovato nella mia stessa situazione.

A 27 anni compiuti e quasi al termine del corso di laurea (ma con esami che definirli macigni è dir poco) mollereste tutto per iniziarne un altro?
Si tratta di ingegneria edile-architettura, corso a ciclo unico. Scienza delle costruzioni mi sta uccidendo, mi porto anche dietro un po' di lacune, sento di non avere un metodo di studio come si deve e questo pesa, ci metto troppo per imparare le cose, sarà anche la motivazione del tutto assente...perchè non è la mia strada...ma l'ho capito troppo tardi.
Sono un paio d'anni che stringo i denti, penso agli esami fatti e che non manca poi così molto...che se dovessi iniziare da zero probabilmente ci metterei lo stesso tempo o magari peggio.
Ma non sono felice, non sono realizzato e ogni ora passato a studiare queste fottutissime materie penso che avrei dovuto cambiare scelta anni fa.

Stavo pensando ad ottica e optometria, negli ultimi tempi sono talmente preso dalla fotografia e gli strumenti ottici in generale che non mi dispiacerebbe intraprendere questo cammino.
Ma non so neanche se sto facendo una cazzata, mi sento vecchio.

io sono un ingegnere civile, indirizzo strutture. Ti capisco non è facile.
Per risponderti bene bisogna capire di dove sei, la tua propensione allo spostamento ecc.

Per dire: se hai parenti che possono offrirti un lavoro nel campo puoi tenere duro ed andare avanti.
Se sei "orfano" come me da questo punto di vista già è diverso.
Comunque se vuoi mandarmi un mp ti riporto la mia esperienza senza discuterne nel topic che magari non frega a nessuno

[The Dude]

Sei quasi al termine del cammino, chi te lo fa fare?
Capisco il peso e la difficoltà della laurea, ma devi tenere duro e finire, imho.

L'alternativa di Ottica ed Optometria te la sconsiglio, a meno che non abbia parenti o conoscenze nel campo (negozio di Ottica). Oltretutto fino a poco tempo fa il diploma non era abilitante alla professione, senza contare che l'apertura di molteplici corsi di studio in Italia ha praticamente saturato la domanda (ho curato il CdS a Roma per cinque anni...).

[..::pierre147::..]

Stavo pensando ad ottica e optometria, negli ultimi tempi sono talmente preso dalla fotografia e gli strumenti ottici in generale che non mi dispiacerebbe intraprendere questo cammino.
Ma non so neanche se sto facendo una cazzata, mi sento vecchio.

La cazzata sarebbe mollare tutto adesso. Tieni duro, stringi tutto lo stringibile e "scippa" la laurea. Poi, voglio dire, se nel frattempo hai scoperto di avere altri passioni (come la fotografia nel tuo caso) nulla al mondo ti vieta di trasformarlo un domani in un mestiere. Skillati l'impossibile, fotografa qualsiasi cosa in qualsiasi modo, se necessario emigra, apri dieci blog, etc etc.

La differenza sarà nel farlo con un fail-safe di prestigio (una laurea in ingegneria) o senza. Direi che non c'è paragone.

[Lenin]

Se sei in dirittura di arrivo non ha senso mollare adesso.
Poteva aver senso farlo anni fa, ma se lì hai perso il treno mi pare controproducente mandare all'aria tutto adesso.

[iKenny]

Anche io consiglio di non mollare ora. Non vale la pena. Anche se alla fine farai altro nella vita ora ha senso concludere questo percorso.

[Seppia]

Hanno detto tutto Lenin pierre e kenny nei tre post sopra

[Darrosquall]

mmm, ma ha senso prendersi comunque e in ogni caso una laurea solo per il valore legale?Se ha difficoltà con le 3 4 materie che gli son rimaste, significa che comunque questo lavoro difficilmente lo farà, o no?Poi in materie scientifiche ciao, mio padre ha rinunciato a 3 materie da fisica per dire, sia perchè aveva già un lavoro, ma perchè non ci arrivava proprio. 

[DrKoopa]

Vi ringrazio tutti per le risposte, specie Alexross che credo contatterò a breve...grazie per la disponibilità.

Il culo non ce l'ho parato in entrambi i casi, né come ingegnere né come ottico....non ho nessun familiare che può offrirmi lavoro nel campo.
C'è da dire che ingegneria edile-architettura offre in confronto una miriade di possibilità, tutto sta però a riuscire a imbroccare il percorso giusto. All'inizio del corso di laurea mi vedevo in qualche studio a modellare in 3D da mattina a sera, devo dire di non essere malaccio in questo! xD
Logica vorrebbe che continuassi, è folle buttare nel cesso questi anni e questi sacrifici...ma nonostante ciò la paura di perdere altri anni e magari ritrovarsi allo stesso punto è tanta. E' una scelta che avrei dovuto fare molto tempo fa, è la mia età a bloccarmi.
Non sono neanche l'ultimo fesso che ha preso ingegneria credendo fosse una passeggiata, il primo anno l'ho passato in scioltezza, poi statica e qualche problema personale mi hanno atterrato. Mi sono rimesso sotto, ma ora non mi piace quello che sto facendo. Questo è quanto.

[peppebi]

Vedila così: fattele piacere le robe che devi studiare e finisci sto corso così poi potrai dedicarti a tutto quello che vorrai (un mio ex collega fa il disegnatore cad/render e anche il fotografo!).

[Argaen]

Se sai gia' che non vorrai mai fare l'ing. edile, valuta magari la possibilita' di trasferirti a un altro corso di laurea che ti consenta di trasferire buona parte dei tuoi esami, scansandoti quelli su cui ti sei incagliato: ad esempio, sono quasi certo che passando a Ing. Gestionale i vari esami di scienza delle costruzioni, meccaniza razionale ecc li eviti.

Un tizio ai miei tempi fece cosi', anche lui bloccato sugli esami di meccanica, sostanzialmente.

[DrKoopa]

Avevo già dato un'occhiata ad altri corsi di ingegneria e il passaggio non sarebbe stato indolore (ovvero avrei dovuto integrare degli esami).
Però non avevo sinceramente mai pensato ad ingegneria gestionale, devo informarmi...è una scappatoia da non sottovalutare!

[alexross]

in realtà anche ad ingegneria gestionale ci sono degli esami di scienza delle costruzioni. Ti puoi informare se rispetto ad edile sono più easy. Nella mia università era così.

Altra cosa: attenzione a non mescolare ingegneria edile con architettura.
O fai l'uno o fai l'altro. Se la tua passione è l'architettura forse ti conviene passare ad un altro corso di studi; altrimenti rischi di trovarti in una "zona grigia" in cui non sei nè ingegnere nè architetto.

[DrKoopa]

in realtà anche ad ingegneria gestionale ci sono degli esami di scienza delle costruzioni. Ti puoi informare se rispetto ad edile sono più easy. Nella mia università era così.

Altra cosa: attenzione a non mescolare ingegneria edile con architettura.
O fai l'uno o fai l'altro. Se la tua passione è l'architettura forse ti conviene passare ad un altro corso di studi; altrimenti rischi di trovarti in una "zona grigia" in cui non sei nè ingegnere nè architetto.

Beh guarda alla fine nella zona grigia ci sono già... una volta uscito dovrei scegliere tra iscrivermi all'albo degli architetti o degli ingegneri, si vociferava dell'albo unico ma è finita a tarallucci e vino.

[Aether]

Hanno detto tutto Lenin pierre e kenny nei tre post sopra

Concordo.
Non è come mollare un lavoro su cui hai speso anni, la carriera la puoi sempre cambiare.

Qua si parla di un titolo di studio, bastardo, (già) sudato, manca poco. Una cosa che ti resterà per sempre. Così come i rimpianti se deciderai di mollare tutto.

Il mio consiglio è, se proprio ti è diventato tutto così difficile-disgustoso, turati il naso, rimboccati le maniche e cerca di andare in fondo. Non hai idea di quante cose sgradevoli, noiose, brutte o poco "consone ai tuoi gusti" ti toccherà fare nel mondo del lavoro, in un modo o nell'altro.

[Shape]

Mi ha appena chiamato l'avvocato: ho vinto la causa! ^__^

Il risarcimento non è niente di che, ma la soddisfazione, porca miseria, non riesco nemmeno a dirvi che cos'è, in questo momento! \m/