per rispondere a Gatsu sulla situazione lavorativa USA (poi rispondo nel topic giusto sulla quaestio "esco di casa"
qui in usa il mercato del lavoro non e' certo florido, ma la "americanita'" del tutto aiuta.
spiego
qui non e' che il lavoro non si trovi. semplicemente si trova a stipendi piu' bassi di prima, e molta gente che il lavoro l'ha mantenuto l'ha mantenuto con un taglio dello stipendio (in europa e' illegale).
non di poco tra l'altro
per dire un lavoro che tre anni fa pagava 70.000, oggi paga 55-60 al massimo, se conti un 3% di inflaziona annua vedi che la diminuzione e' netta (fino al 28% in meno).
e' strano/curioso come il sistema meno socialista al mondo dia come risultato l'output piu' socialista possibile, "lavoriamo per meno, lavoriamo tutti".
poi la mia impressione non e' sorretta da dati specifici globali USA (so che in alcune regioni si sta molto peggio di dove "conosco" io, ossia Manhattan + Texas), ma da qullo che osservo non vedo la disperazione che c'e' in certe aree d'europa.
c'e' da dire che anche l'attitudine degli americani aiuta: uno dei ragazzi che fa il portiere nel mio edificio lavorava a Wall Street fino a due anni fa, in europa uno cosi sarebbe a casa a piangersi addosso