Nella penultima azienda in cui ho lavorato erano mesi che chiedevo (dopo soli 6 anni in cui erano pure riusciti a togliermi privilegi quali la macchina, il cellulare e i buoni pasto, causa cambio commessa) un adeguamento dello stipendio. Ogni volta chiedevo al mio diretto responsabile e lui mi diceva "l'ho detto al capo, ha detto che ci pensa". Alla fine sono andato direttamente dal capo il quale ogni giorno inventava una scusa diversa per non ricevermi. Un bel giorno vado dal lui e gli dico, per l'ennesima volta:
"Scusami, Franco, possiamo parlare due secondi?"
Lui: "No, ora no, guarda, ho troppo da fare"
Io: "Ah, ok, allora guarda: le mie dimissioni te le lascio sulla scrivania".
Lui: "... O____________OU Aspetta un attimo, ne parliamo".
Io: "Ma no, se non hai tempo..."
Ovviamente avevo già fatto la prova in un'altra ditta dove poi sono andato a lavorare. Avevo lo stipendio più alto, risparmiavo circa 150 euro di benzina e autostrada, avevo la mensa pagata, la quattordicesima e l'orario ridotto d'estate. Non ha nemmeno provato a farmi una controproposta.
P.S. Peccato che poi anche in quel paradiso dove ero andato ci sono stati grossi problemi lavorativi (un buco di più di 1 miliardo, cosa vuoi che sia), che mi hanno costretto a venire dove sono ora.