@Scorreggione: guarda io mi sono rammollito e mi sto piangendo addosso da tempo ed è ora di smetterla. Vedi di fare altrettanto. E metti in conto che devi andartene da Napoli tipo ora. Per il resto, ok, è più dura ed io mi rendo conto benissimo che, pur facendo tutto da sè, un conto è farlo con le spalle coperte, altro con le sole tue forze e con la consapevolezza che se va male rovini pure la tua famiglia. Detto questo, scoreggio', io sono cresciuto senza padre, in un paesino che non offre certo quel poco di lavoro che può offrire una città grande come Napoli, con due fratelli e con mia madre che faceva lavori saltuari quando riusciva. L'unica cosa che ci ha salvato è stata avere una casa di proprietà, anche se non finita (siamo stati 20 anni senza termosifoni, per dire) e poi la fortuna che, a un certo punto, mia madre è riuscita ad ottenere un lavoro in università (a Siena, quindi trasferimento di lei per un anno e noi figli dai nonni e poi successivo trasferimento di tutti). L'università me la sono pagata quasi tutta da solo facendo lavoretti quando potevo, più qualche borsa di studio. Se in qualche modo ce l'ho fatta io ce la puoi fare pure tu.