Ah, quindi quel sorriso sornione che fa guardando il nostro negro felice e' presagio di sventura?
Comunque, ieri notte ho visto la prima puntata di Durham County. Be', si vede che non e' una roba a stelle e strisce, parte in modo molto originale. C'e' un serial killer che, dopo aver adescato 2 mignottelle 18enni dei tempi nostri (o dopo esser stato adescato lui, non si sa.
) uccide le sopracitate vogliosette a colpi di pietra in testa. Idolo. Ma c'e' del(l'atro) torbido : nascosto nel fogliame del bosco, c'e' un tizio strano che spia l'accaduto, non intervenendo. Si scopre che il tizio in questione e' un idraulico vicino di casa del nuovo arrivato in citta' nonche' protagonista della serie, un detective della omidici. Surreale che la sua vecchia conoscenza che abita li a 30 metri da lui sia un serial killer; eh si perche' il torbidone in questione torna sul luogo del delitto, ma mentre pomicia con una delle 2 ragazze morte questa si risveglia, non era ancora morta. Allora 'sto matto la prende in braccio e finge di ballarci. Matto fracico, direbbe il nostro The Fool. Insomma come prima puntata non c'e' male, solo che sono solamente 6 episodi, un po' pochini per sviluppare una trama articolata, ma forse potrei sbagliarmi, dopotutto Poe diceva che un horror (ma vale anche per un giallo o un thriller) deve correre dritto verso la sua conclusione, senza tanti giri. Se gli autori di Durham County hanno metabolizzato questo insegnamento, e se siamo fortunati, ci troveremo di fronte un bel thriller.
Perche' il pilot non e' davvero niente male.