[...] secondo voi quali anime meritano la pubblicazione?
Premetto che, dalla fine dei ’90, fatico a comprendere le scelte operate nel panorama anime italiano e che, dallo stesso periodo in poi, pur avendo lavorato nel settore dell’informazione cartacea a tema, non ho ancora capito bene quali siano effettivamente i gusti della nostrana utenza pagante di animazione giapponese. Prezioso, in tal senso, sarebbe un intervento del buon vecchio
Duffman, che in merito a questi argomenti ha sicuramente avuto modo di farsi una visione più chiara.
Detto questo, se si parla di commerciabilità, nutro qualche dubbio finanche verso i lungometraggi di
Patlabor. Dopo la prima metà dei ’90, l’interesse verso la serie è scemato, senza aver lasciato in eredità un adeguato fanbase. I film sono già passati finanche in edicola, in versione VHS, tra il 1999 e il 2001, nella collana MangaMania, e, diciamolo, rispetto agli standard commerciali favoriscono in generale un approccio assai elucubrativo/investigativo rispetto all’azione che l’utente medio si aspetterebbe da “li sbiri robbbottoni”. Certo, si tratta di prodotti di assoluta qualità, con partecipazioni di personaggi del calibro di Oshii, ma a questo punto si parla di valore dell’opera e la relativa commerciabilità viene messa un attimo in secondo piano.
In quest’ottica, il primo nome che mi sento di consigliare, tra quelli da te citati, è
Arjuna, serie assai pregevole e interessante. A seguire, i sei OAV di
Karas, strillando sulla cover che è un anime griffato Tatsunoko, specificando che si tratta di quelli dietro a
Casshern e
Hurricane Polymer (e magari anche che il personaggio appare su
Tatsunoko Vs Capcom, va').
Gunparade March mi è sembrata in linea di massima una roba pesantemente derivata dal più interessante
Blue Gender, però potrebbe funzionare.
Beast Fighter è un anime mediocre, ma è pur sempre basato su una sceneggiatura del compianto Ken Ishikawa (sceneggiatura in cui, peraltro, ritorna il concetto di ‘evoluzione’ tanto caro al pupillo di Nagai), può vendere qualcosa se pubblicizzato in maniera furba (anche qui, roba del tipo ‘dall'autore di
Getter Robot ’, ‘dall'amico morto di Go Nagai’
ecc.).
Per il resto, Matsumoto l’ho abbandonato da tempo, non ho visionato questa sua digressione western (che poi vabe’ è tratta da una delle sue primissime opere), ma non so se possa interessare qualcuno, visto che
Harlock e compagnia sono su un altro mondo, letteralmente. Gli anime sportivi non mi interessano, non posso quindi esprimermi, e il resto mi pare robetta.