Letto...
in francese, il secondo volume di Usagi Drop (Un drole de pére), considerazioni uguali a quelle di fine volume 1, si conferma ottimo. Voto: 8 al volume; 8,5 alla serie.
In italiano... il primo volume di Arrivare a te. Un progetto che nasce evidentemente come one-shot (il capitolo 0) e cosa giusta sarebbe stata finire lì. Invece si prosegue allungando in brodo una vicenda non risibile in sé ma risibile nella messa in scena (la protagonista è gnocca, lunghi capelli neri, pelle chiara e bel fisico: se dovete fare personaggi emarginati nelle scuole tornateci a fare un ripasso) ma diciamo che la vicenda di aprirsi agli altri è sfruttabile. Se si hanno idee. Invece ritmo ridondante, buonista è smielato, si ripete ad oltranza: "sono in difficoltà-->vorrei farmi capire-->sorriso di Kazehaya-->sorpresa!!ecco gli amici!!!"
Irritante trovarsi ogni 3 pagine la faccia in primo piano sorridente di Kazehaya. Irritante sorbirsi ogni 2 vignette "grazie Kazehaya sei affabile e popolare". Irritante che la lovestory sia tirata ai rossori per i soliti dubbi da manga pedante (leggi: mi hai equivocato).
Il manga sarebbe da 5 per i buoni disegni, però fino a poche pagine dalla fine. Poi arrivano due cliché disarmanti: a) le false maldicenze sulle amiche sparse dalle malelingue b) la gnocca bambolina evidentemente rivale in amore; che fanno crollare il voto a 4, e sono ancora buono. ^^
Edizione dal lettering quasi vergognoso.
Sumomomo, Momomo volume #1... ora a descriverlo a parole abbiamo anche qui tutti i soliti cliché nipponici compresa la ragazza ignuda che arriva a ronzarti attorno, mutande e mazzate, inoltre è un palese tributo alla Takahashi shonenosa di Ranma e Lamù (Inuyasha per fortuna no), quindi le condizioni per una scopiazzata paccosa ci sarebbero tutte, invece si lascia leggere. Punta infatti alla parodia, i cattivi so' ridicoli, e le parti più seriose sono gestite bene, sapete che il fifone che all'improvviso si galvanizza e spacca tutto è la nemesi di questo genere, Koushi "se la cava" ed è invece caratterizzato in modo accettabilissimo. Certo non possiede l'idiozia di Ataru Moroboshi (tranne quando scaccia Momoko dal letto) ma non si può raggiungere così facilmente il campione di categoria...
La clasificazione Seinen è giustificata escòusivamente dall'abbondante fanservice.
I disegni, ok sono semplici e un po' grezzi nei personaggi ma nella media e comunque con una regia scorrevole. Di commedie ce ne sono a iosa ma Sumomomomomomomomomo sembra più interessante del marasma pataccoso anche senecessita di ulteriori miglioramenti. Solo per appassionati del genere.
Voto: 6,5
Detroit Metal City volume #1
E' una cosa pazzesca, una stronzata che filtra in parodia non solo l'immaginario metal ma anche i giovinastri e un po' tutto quello che capita sotto. Sboccatissimo, irriverente, scorretto, eccessivo. Già il primo capitolo dice tutto, sto ancora rotolandomi da quando Kreuzer si scatena sul palco quando riconosce la tipa fra il pubblico. Fetentissime parecchie altre uscite, come il concerto per strada con l'attacco a inciampo ai poliziotti!!! Il ridicolo binomio fra mister Hide e dottor Jekyll (si scrive così?) è sfruttato mirabilmente.
Chissà alla lunga come terrà questo manga?? Le idee sembrano esserci di continuo, ma un'eccessiva lunghezza potrebbe essere nociva alla struttura episodica. Disegni fenomenali nell'interpretare l'idiozia permeante.
L'adattamento?? Planeta, non se può più di refusi e balloon scabiati!! Basta poi scorrere i credits e in due righe ne trovi tre (Tattiana, graffica) che sono tutto un programma. C'è pure un personaggio maschile scambiato per femmina... Però la traduzione, con tutte quelle frasi sboccate ad effetto, il suo lavoro lo azzecca. Comunque, forse è più curato (sic!!) di Arrivare a te ma è magrissima consolazione.
Voto: 7,5