Hobland Saga 1:
allora, di sto primo volume cosa si può dire? parte con qualche sboronata.... fortunatamente non troppo fini a sè stesse, niente guerra delle pose da figo e pure una sana dose di "strategia da sboroni" mischiata a battaglie campali che finalmente qualcun'altro oltre a Miura ha il coraggio di disegnare. Si i vichinghi ne sanno di più, ma il clima di questa prima battaglia dev'essere di esaltazione, e così è. (l'arrivo della nave poi è troppo un cult!)
il tratto di Yukimura è migliorato un casino dai tempi di planetes, anche se le fisionomie son sempre riconoscibili. In particolare è notevole l'ordine e la pulizia della tavola (anche se le frecce conficcate sempre in a) occhi b) bocca, fan veramente troppo berserk, ben più del flashback^^). Pure le anatomie son migliorate, il che, passando da un manga introspettivo a un manga d'azione, era discretamente importante.
nella seconda metà del volume si cambia registro, e si scorgono alcuni temi che accompagneranno la narrazione (utopia, schiavitù.... ma pure economia). Askeladd è uno di quei personaggi che fan tutto bene, e subito.... finendo per ammaliare il lettore che in un certo senso capisce come mai Thorfinn sia sottomesso al compiacente bastardo. Mi son piaciuti un sacco i discorsi sulla dipendenza degli uomini da qualcosa, foss'anche il semplice orgoglio o il dio denaro. In un certo senso Asky si raffigura come un esempio di "uomo libero", ma ovviamente se ne riparlerà.
Ylfa.... vabbè lei è eccezionale. Idem Leif. Thors è un idealista, e come tale dovrebbe starmi sulle balle MA in un manga così popolato da manly men ci può stare un soggetto simile (il saperlo morto nel presente poi aiuta XD scherzo, è un bel personaggio, visto che è idealista senza sfociare nel solito becero buonismo da shonen).
l'inospitalità dell'islanda è resa molto bene da Yukimura, e il tutto fa il paio coi discorsi sul Vinland che rappresentano un'ondata di "calore" nel gelo della neve.....anche per i cuori di sti poveretti, oltre che ad accentuare l'epica intriseca delle imprese dei personaggi e dei loro "viaggi" personali di maturazione.
ma la cosa che più mi piace di sto manga è che è un titolo completo ed equilibrato. In ogni componente è ben fatto, l'azione, l'avventura, sviluppi narrativi e dei personaggi..... e perchè no, disegni..... non lascia nulla al caso ed è sempre molto appassionante. E si prospetta pure un manga discretamente lungo^^
Ora, che sia degno dell'hype creato non saprei (tant'è che poi è in parte colpa mia, iniziai a spammarlo sul fu-forum panini e tutti sembravano volere sto manga.... sembra una barzelletta che se lo sia intascato la star ^^). Pare cmq che stia vendendo bene, il che mi porta a pensare che avessi ragione a pensare che fosse uno dei seinen più facilmente vendibili qua da noi.