La stai prendendo davvero male questa cosa.
La sto prendendo da persona normale. Una che s'è accorta che non può uscire di casa, che rispetta un protocollo comportamentale non comune rispetto alla libertà personale e che, come dicevo prima, sa distinguere realtà e finzione ma conosce l'interdipendenza tra le due cose. E sa che migliaia di morti non sono il prodotto di una fiction che sto seguendo, ma un dramma per l'umanità.
Continui a forzare il discorso con "Metti la Bosnia nella tua PlayStation" ma se lo spot che fanno dice "Andrà tutto bene" oppure "abbiamo sofferto, abbiamo perso tutti qualcosa, ma continuiamo ad andare avanti" le cose sarebbero diverse?
No, decisamente non hai colto punto oppure non hai seguito bene. Ripeto un'ultima volta che la modalità "risposta autistica a ripetizione" tipica dei forum non mi appartiene.
Se il gioco dovesse uscire in questo periodo o poco dopo la comunicazione pubblicitaria sarebbe SEMPRE strumentalizzata. In un senso o nell'altro. Non si tratta solo di "sbattere la bosnia nella tua playstation", quella è una possibilità che potrebbe essere seguita come no ma è proprio quella che dici tu
"abbiamo sofferto, abbiamo perso tutti qualcosa, ma continuiamo ad andare avanti"" che risulterebbe ancora più odiosa per piazzare il tuo cazzo di gioco. Come fare finta di niente peraltro. L'avevo scritto, sono stati sfigati perché il loro modo di essere realistici nella narrazione gli si è ritorto contro e come fanno sbagliano. E ogni cosa sarà spiacevole in un senso o nell'altro. Purtroppo l'anaffettività e l'egoismo non ci consentono di sapere rinunciare a qualcosa per un bene comune. In questo caso poi, sarebbe un gioco rimandato tipo di un anno, cazzo proprio un bene inalienabile dei diritti umani.
A me il discorso di Ivan pare sacrosanto.
Ivan prima se n'è uscito con la frase dell'indignazione (quella di pentastellata memoria o del #metoo) e poi ha introdotto la questione del "quando" come aspetto dirimente. Quindi s'è corretto rispetto a quello che appunto si suggeriva prima, quindi dare una tempistica alla cosa perché questo gioco, in questo momento forse sarebbe inappropriato. Ossia quello che sostengo.Io stessa ho detto "con il lancio di Ps5", io non voglio il gioco cancellato, credo sia poco indicato ora per ovvi motivi. Quindi quale parte di quello che diceva Ivan ti sembra sacrosanto, il prima o il dopo? Perché se è il "dopo" sei d'accordo con me.
E aggiungo che fra i morti per questa cosa o quelli che ci sono sempre per cose ben più tragiche, non farei troppe differenze. Nimby? No, grazie.
Sì, il famoso "benealtrismo", rispetto alla vendita di organi dei minori e all'IMU della Chiesa che problema vuoi che sia? Il cosa e il quando sono così difficili da capire? In un prodotto di intrattenimento? Sulla questione della guerra poi mi sono già espressa.
PS: sto nella seconda provincia per diffusione. Attaccato alla prima.
Questa è un'informazione neutra oppure un'aggravante della tua mancanza di empatia generalizzata?
E la consapevolezza che non può esserci una dittatura a oltranza del dolore.
Vorrei sapere chi come e quanto ha introdotto questo concetto. Occhio che combattere la caccia alle streghe si diventa inquisitori a propria volta.