Bisogna chiarire un paio di cosette:
l'aperitivo non è nato in questi anni,ma affonda le radici in qualche lustro addietro;
l'aperitivo è una bibita,anche due,presi con calma ed accompagnati da degli stucchini(tartine,paninetti,patatine,olive,salatini,tramezzini);
non è vero che lo spritz ha preso di più qua;qui è sempre esistito,anche se non nella forma imbastardata di oggi,inventata di sicuro in Veneto,ma brandizzata dall'Aperol.In giro per lo stivale,infatti, è ritenuto un prodotto Aperol,o comunque abbinato come marchio;
lo spritz originale è l'acqua e vino del nonno:vino bianco secco,ghiaccio,una scorza di limone e seltz;
le varianti,antichissime,sono con l'Aperol,il Campari,il Cynar ed il Select(veramente old school);
l'aperitivo serve a preparare lo stomaco ed i succhi gastrici a ricevere l'abbondante pranzo o cena,oggi invece si sostituisce,ma solo per questioni di moda,distruggendo quello che invece dovrebbe essere un rito buono ed elegante dell'unica tradizione che riusciamo,come Italia,ancora a farci invidiare dal globo:la cucina;
cinque euro per uno spritz?Giusto,perchè inteso come cocktail,perchè "scoperto" solo oggi;il prezzo di uno spritz è di 1,80 ,massimo 2;
la mia speranza è che dopo il flop delle RistoDiscoteche arrivi anche la fine di questa malsanissima abitudine,succhia soldi,antieconomica (non per i gestori,ovvio),socialmente deleteria e disastrosa per il nostro settore;
Cam consiglio:prova ad andare in un bel cocktail bar,chiedere come aperitivo un buon Negroni,se non un Wodka Martini,sorseggiato in mezz'ora e con un po'di stuzzichini e poi vai a cena.
Come spesa siamo là,come soddisfazione si arriva a livelli eccelsi.
Certo,se si cerca solo di "piegarsi in due",allora tanto vale andare al Billa e prendere 3/4 cartoni di Tavernello.
Ultima cosa:trovare uno spritz fatto bene(io dico sempre:"Fatto con amore"
),anche se semplicissima come bibita,è una vera impresa.