Irreversible l'ho visto su Sky, non tutto a dire il vero. Da quanto ho visto mi sembrava il solito film fatto con la testa che fa finta di essere fatto con la panza, e che vuole trattare temi triti e ritriti stordendoti con un fiume di parole e dialoghi che al primo impatto sembrano intelligenti ma che, se ci rifletti per due secondi, capisci essere un mucchio di luoghi comuni. Troppo verboso, troppo presuntuoso. Nonostante tutto non si riesce a staccare lo sguardo dallo schermo, perché la Bellucci è per me di una bellezza non concepibile. Ascoltandola un po' in francese mi è parso che reciti meglio in quella lingua, però. Non ha il tono "tardo" che ha in italiano.
Però Grendel dovresti rivalutare il cinema francese, che non è solo film pretenziosi, pallosi o lenti. Sono generalmente più lenti, questo sì, ma ci sono commedie e thriller parecchio interessanti, soprattutto perché hanno uno stile distintivo che non scimmiotta quello americano. Sul tema del sesso è morbosamente bello La pianista, come poliziesco 36, come thriller Luci della notte o Niente da nascondere. E questi non sono nemmeno i migliori, ma i primi che mi sono venuti in mente. Però il cinema francese lo invidio proprio, perché sa coprire tutti i generi con professionalità e stile, cosa che in Italia non sappiamo fare.