Autore Topic: Calcio: Parliamone  (Letto 3648241 volte)

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Offline Goffraiden

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Calcio: Parliamone
« Risposta #11610 il: 03 Feb 2007, 15:03 »
Citazione da: "Irish Eddie"
basterebbe cominciare col far pagare alle società ogni camionetta, ogni poliziotto, ogni singola arma in dotazione alle forze dell'ordine...
polizia: "società x: quanta polizia ci vuole per arginare la follia dei tuoi tifosi scellerati?"
società x: "direi 100 camionette"
polizia: "100 camionette? benissimo! ti verrà a costare tot..."
vediamo se le cose poi non iniziano a cambiare...


Mmh... Però ci vuole anche una punizione esemplare per le società che dicono "ah, ma a noi bastano 10 camionette", così le possono pagare, e poi succedono dei casini.

Rimane il fatto che è l'ora di usare il pugno di ferro.

(pensa te... il pugno di ferro per uno sport...)
"Questa è l'Italia del futuro, un paese di musichette mentre fuori c'è la morte."

Offline ederdast

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Calcio: Parliamone
« Risposta #11611 il: 03 Feb 2007, 15:06 »
Quello che scrive è un tifoso.
Viola.
E pure di rabbia.
Per evitare che fatti del genere possano accadere di nuovo io ho pensato ad un'unica soluzione: vietare le trasferte dei tifosi della squadra ospite.
Punto.
Verrà mai fatto?
Io ci spero, mi pare oggettivamente l'unico modo per colpire il tifo organizzato.

Tristi saluti.
Le opinioni sono come le palle, ognuno ha le proprie.
Callhagan.

Offline dj-jojo

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« Risposta #11612 il: 03 Feb 2007, 15:10 »
Citazione da: "Irish Eddie"
basterebbe cominciare col far pagare alle società ogni camionetta, ogni poliziotto, ogni singola arma in dotazione alle forze dell'ordine...
polizia: "società x: quanta polizia ci vuole per arginare la follia dei tuoi tifosi scellerati?"
società x: "direi 100 camionette"
polizia: "100 camionette? benissimo! ti verrà a costare tot..."
vediamo se le cose poi non iniziano a cambiare...

Quoto.
Anche perchè i soldi per i giocatori li sborsano, quindi non mancano.
Quoto anche Kintor, sul fatto che il calcio in sè non è una causa.
E quoto anche la Melandri quando dice che ormai i giovani hanno sempre meno spazi in cui trovarsi (e quindi si sfogano quando possono).
Il male della società è causato anche da certe ordinanze che fanno spegnere la musica nei locali alle 23 e contrastano la socialità pubblica (tipo a Pordenone - con sindaco di pseudo-sinistra - tanto per citare un triste caso a me noto).
Si cerca di tamponare i sintomi del malessere senza curare il paziente.
E tutti a scandalizzarsi per questi bruti, cercando di distinguersi dall'altro. facendo finta di non vedere che l'altro siamo anche noi.
Tutti furbi, tutti stronzi.

Offline Kintor

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Calcio: Parliamone
« Risposta #11613 il: 03 Feb 2007, 15:56 »
LONDRA, 3 febbraio 2007 - Steve McClaren, commissario tecnico dell'Inghilterra, esprime il suo punto di vista sui fatti di Catania indicando il modello da seguire: "Gli italiani hanno molto da imparare dall'Inghilterra. Le partite sono cambiate nel corso degli anni - ha detto l'allenatore al centro della pllemica con Maccarone negli ultimi giorni - e la sicurezza è migliorata sulla maggior parte dei campi. Tutto è controllato molto, molto bene. Lo stadio è un grande ambiente dove portare le famiglie e noi dobbiamo incoraggiare questo fenomeno".
La piaga degli hooligan è stata sconfitta in Inghilterra, almeno fra i suoi confini e all'interno degli stadi. E questo risultato concreto, raggiunto nel tempo dopo la tragedia dell'Heysel (39 morti prima di Juventus-Liverpool), pone l'Inghilterra su un piano diverso rispetto a molti altri Paesi. "Tanti si stanno ispirando al modo in cui costruiamo gli stadi, alla nostra sicurezza, alla disposizione dei posti e alla vendita dei biglietti e forse, dopo i drastici eventi accaduti in Italia, andrebbe fatto qualcosa".


Fonte: Gazzetta
PSN: Kintor-ITA

Offline chirux

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Calcio: Parliamone
« Risposta #11614 il: 03 Feb 2007, 16:04 »
All'interno dello stadio esistono ancora gravi episodi, ma meno rispetto ad anni fa. Un pò nuove leggi e forse qualcuno  ha capito che non poteva continuare ad entrare e tirare sprangate in faccia alla gente per un rigore. Secondo me con l'aiuto del Governo e  anche delle società (che conoscono certi gruppetti) si può migliorare ancora.
Ma in esterno è molto più dura come la testa di alcuni tifosi. Non voglio mica andare allo stadio, magari con bambini, come se stessi entrando in una città sotto assedio perchè ci sono poliziotti ed esercito ovunque. Questo non è calcio o tifo.
Allora meglio porte chiuse. Anche perchè proporre solo tifosi di casa significa dar comunque la possibilità a qualche testa pazza di mischiarsi in mezzo.

Offline Lestat

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« Risposta #11615 il: 03 Feb 2007, 16:37 »
Citazione da: "fulgenzio"
Citazione da: "Lestat"
Citazione da: "fulgenzio"
Forse il rispetto per il lutto e la morte di un povero cristo che non c'entrava nulla e che stava lì per fare il suo lavoro?
.


Si ovvio, convito che se fosse morto un tifoso nn avrebbero fermato nulla.


Quando morì Spagnolo nel 1985, fecero la stessa cosa.


Mi chiamo Vincenzo Paparelli, e sono morto il 28 ottobre del 1979....ma per me nn hanno fermato una ceppa...
..Konna ni chisa na watashi dakedo..
..Anata wo dare yori sei ippai aishita..
 
 ..Arigatou ikutsumo no, taisetsu na kimochi...
 ..Tewata shite kureta yo ne
..

Offline fulgenzio

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« Risposta #11616 il: 03 Feb 2007, 21:18 »
20:49  Figc, verso il campionato a porte chiuse
Due turni di stop e poi partite a porte chiuse: questa l'ipotesi più verosimile fatta in Federcalcio per dar seguito alla decisione presa ieri sera di sospendere i campionati
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.

Offline Goffraiden

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« Risposta #11617 il: 03 Feb 2007, 21:23 »
Citazione da: "Lestat"
Citazione da: "fulgenzio"
Citazione da: "Lestat"
Citazione da: "fulgenzio"
Forse il rispetto per il lutto e la morte di un povero cristo che non c'entrava nulla e che stava lì per fare il suo lavoro?
.


Si ovvio, convito che se fosse morto un tifoso nn avrebbero fermato nulla.


Quando morì Spagnolo nel 1985, fecero la stessa cosa.


Mi chiamo Vincenzo Paparelli, e sono morto il 28 ottobre del 1979....ma per me nn hanno fermato una ceppa...


Boh, lo so che tirerò su un casino immondo ma... Spagnolo (che tra l'altro è morto nel '95) e Paparelli erano lì per vedere la partita. Raciti c'è stato mandato, il che è già assurdo di per sè, ma tant'è. Lo so che non doveva nemmeno esserci il bisogno di mandarcelo, ma sappiamo tutti che il problema sta a monte...

NOTA: non sto dicendo che bisgno fregarsene, e non è che la morte di un poliziotto valga di più in quanto tale. Però c'è una lieve differenza, che è quella che fa scattare l'indignazione, come i morti civili in guerra, che fanno più "disgusto" (almeno a me) dei soldati...
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Offline Darrosquall

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« Risposta #11618 il: 04 Feb 2007, 00:36 »
Citazione da: "naigolcasti"
Citazione da: "atchoo"
Livorno, scritte ultrà contro Raciti
Slogan deliranti vicino alla sede del quotidiano "Il Tirreno". "Morte allo sbirro..."Un altro Filippo Raciti, Ultras liberi"..."2/2/2007 vendetta per Carlo Giuliani", il giovane morto a Genova durante il G8



In questi casi mi ritrovo a pensare se davvero sia stata scelta giusta l'abolizione della tortura


Mi esplichi questo concetto? Sono ignorante e non capisco.
www.myplay.it
Un sito di appassionati, come voi, di viggì e giochi

Offline fr[A]nz

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« Risposta #11619 il: 04 Feb 2007, 00:45 »
Citazione da: "Goffraiden"
Citazione da: "Lestat"
Citazione da: "fulgenzio"
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Citazione da: "fulgenzio"
Forse il rispetto per il lutto e la morte di un povero cristo che non c'entrava nulla e che stava lì per fare il suo lavoro?
.


Si ovvio, convito che se fosse morto un tifoso nn avrebbero fermato nulla.


Quando morì Spagnolo nel 1985, fecero la stessa cosa.


Mi chiamo Vincenzo Paparelli, e sono morto il 28 ottobre del 1979....ma per me nn hanno fermato una ceppa...


Boh, lo so che tirerò su un casino immondo ma... Spagnolo (che tra l'altro è morto nel '95) e Paparelli erano lì per vedere la partita. Raciti c'è stato mandato, il che è già assurdo di per sè, ma tant'è. Lo so che non doveva nemmeno esserci il bisogno di mandarcelo, ma sappiamo tutti che il problema sta a monte...

NOTA: non sto dicendo che bisgno fregarsene, e non è che la morte di un poliziotto valga di più in quanto tale. Però c'è una lieve differenza, che è quella che fa scattare l'indignazione, come i morti civili in guerra, che fanno più "disgusto" (almeno a me) dei soldati...


quello che fa disgusto è il dover accostare la guerra ad un evento sportivo. siamo un paese di merda.
non cambiera' un cazzo se non si scioglieranno i gruppi organizzati. non si puo' vivere senza? si DEVE vivere senza. e le partite non dovrebbero essere piu giocate fino a quando non si sistema tutto, non 2 settimane. bisognerebbe innanzitutto rifare gli stadi, eliminare le curve in quanto curve, posti a sedere e biglietti nominali, ma nominali davvero cazzo. abbiamo un modello gia' finito e perfetto, quello inglese, non ci vuole neanche troppo cervello, basta copiare.
Dalle ceneri di frnz11 nasco io: 2624 messaggi sacrificati per l'acquisto di una "A"

Offline jubei

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« Risposta #11620 il: 04 Feb 2007, 02:02 »
Citazione da: "Kintor"
LONDRA, 3 febbraio 2007 - Steve McClaren, commissario tecnico dell'Inghilterra, esprime il suo punto di vista sui fatti di Catania indicando il modello da seguire: "Gli italiani hanno molto da imparare dall'Inghilterra. Le partite sono cambiate nel corso degli anni - ha detto l'allenatore al centro della pllemica con Maccarone negli ultimi giorni - e la sicurezza è migliorata sulla maggior parte dei campi. Tutto è controllato molto, molto bene. Lo stadio è un grande ambiente dove portare le famiglie e noi dobbiamo incoraggiare questo fenomeno".
La piaga degli hooligan è stata sconfitta in Inghilterra, almeno fra i suoi confini e all'interno degli stadi. E questo risultato concreto, raggiunto nel tempo dopo la tragedia dell'Heysel (39 morti prima di Juventus-Liverpool), pone l'Inghilterra su un piano diverso rispetto a molti altri Paesi. "Tanti si stanno ispirando al modo in cui costruiamo gli stadi, alla nostra sicurezza, alla disposizione dei posti e alla vendita dei biglietti e forse, dopo i drastici eventi accaduti in Italia, andrebbe fatto qualcosa".


Fonte: Gazzetta


si pero' fuori gli stadi si danno le coltellate in faccia... Arsenal Chelsea Millwhall West Ham u. hanno i morti per risse che spesso passano nella cronaca nera dei giornali in secondo piano senza dire che sono morti per una partita di calcio... mette paura questo tipo di modello inglese... i morti ci sono sempre lo stesso... ma in Inghilterra con una frequenza disarmante... è vero anche che Londra è enorme pero'...
Hodor!", disse Hodor, "Hodor Hodor!"; era l'unica cosa che sapesse dire...

Offline jubei

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« Risposta #11621 il: 04 Feb 2007, 02:09 »
oh mi ricordo ancora ad Holland Park 20 tifosi del Chelsea pistare 2 tifosi del Leeds United che cantavano We'll support you even more ... ed io atterrito li' di fronte, in particolare quando ad uno svenuto gli hanno dato un calcio in testa... vi giuro ho la pelle d'oca ancora adesso... e io che sono corso via non si sa' in quale direzione...
Hodor!", disse Hodor, "Hodor Hodor!"; era l'unica cosa che sapesse dire...

Offline Goffraiden

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« Risposta #11622 il: 04 Feb 2007, 02:19 »
Citazione da: "fr[A
nz"]quello che fa disgusto è il dover accostare la guerra ad un evento sportivo.


Già... Paragone infelice, lo ammetto, ma viste le immagini dell'altra sera, nemmeno troppo campato per aria :(

Rischiando nuovamente di dire bestialità, spostare le risse da dentro lo stadio a fuori sarebbe comunque un miglioramento, visto che da dentro lo stadio se succede qualcosa puoi solo sperare che non arrivino fino a te, nella situazione attuale uscire rapidamente da uno stadio assieme alla folla è ostico, specie se c'è del caos. Solo che in determinate città (come Genova, dove lo stadio è in centro, a 5 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e le vie sono strette) anche solo un focolaio che si sposta fuori può fare guerriglia... Ci vorrebbe qualcosa di ESTREMAMENTE drastico, del tipo "hai qualcosa che dentro lo stadio non va bene? vieni con noi..." e quello lì vicino allo stadio per un pò non ci può più andare. Oppure far venire gli addetti alla biglietteria da altre zone, c'è un'infinità di persone che entrano alla cazzo xkè conoscono il tipo, che nemmeno si premura di controllare biglietti e/o abbonamenti, figurarsi armamentari vari...

Quella dei biglietti nominali poi è ridicola, io dopo le prime volte che mi sono presentato all'ingresso con biglietto E documento e sono stato ignorato ho capito che non era cambiato proprio nulla di nulla...
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Offline fulgenzio

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« Risposta #11623 il: 04 Feb 2007, 09:20 »
Mah, oltre alla repressione pura e semplice però, andrebbe cancellato con un colpo di spugna anche l'indotto. Ad esempio, le becere trasmissioni sportive delle emittenti locali, si sono sempre distinte per la paranoia e l'insistenza con la quale esasperano anche la più piccola diatriba.Non si possono cancellare per decreto od oscurarle forever?  Ieri, per dire, nonostante non ci fossero partite da commentare (lol) facendo zapping ho beccato QUATTRO trasmissioni fiume fatte di nulla. Poi curiosità, in Italia abbiamo 5 quotidiani sportivi ed un altro in arrivo (il direttore sarà Zazzaroni...fantastico che per un guitto come lui banche e imprenditori caccino o i soldi e per altre iniziative decisamente più meritorie no), ma all'estero ce ne sono così tanti?
ANCHE UN TANUKI PUO’ SORPRENDERE UNA TIGRE CHE DORME.