(a proposito, possibile che a nessuno qui dentro piaccia Neal Stephenson??)
E tu dicci di più, su.
Ok
Stephenson è, in una sola parola, un geek. E' probabilmente la summa di tutto ciò che è geek al mondo
. Scrive di matematica, finanza, computer, cappa e spada, e fa il consulente per Blue Origin, la società di commercial space transportation di Jeff Bezos di Amazon.
Nasce come autore di sci-fi molto sui generis, con opere come
Snowcrash (in cui introduce il concetto di metaverso a la second life nel 1992) o
Diamond age (romanzo cyberpunk sul tema delle nanotecnologie). Questi due li ho letti, sono molto carini, ma probabilmente troppo figli del tempo in cui sono stati scritti (specialmente Snowcrash).
Da
Cryptonomicon in poi comincia a trascendere il genere. Cryptonomicon è una sorta di romanzo storico ambientato in diverse epoche (dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri) con elementi di fiction in cui affronta temi come la matematica, la criptologia, la nascita del computing, e le digital currencies. Davvero bello.
Il
Baroque Cycle, che segue Cryptonomicon in ordine di uscita, e che ne rappresenta una sorta di prequel, è un ciclo di 3 romanzi ambientati all'alba dell'illuminismo che trattano il tema della nascita della scienza (la filosofia naturale, la faida tra Newton e Liebniz, ecc) e la nascita della finanza, tra le turbolenze dell'epoca barocca. Di questi ho letto solo il primo romanzo,
Quicksilver, e l'ho trovato una fonte inesauribile di temi interessanti. Appena finisco 1Q84 passo al secondo.
Dopo il ciclo barocco, ha scritto
Anathem, un lavoro di speculative science-fiction (con forti connotazioni filosofiche, a quanto pare), ed un romanzo "light" di azione (uscito molto di recente),
REAMDE, su gold farming e social networking. Questi ultimi due non li ho ancora letti per cui non mi pronuncio!
Sullo stile: ironico (a tratti può quasi ricordare Pratchett), tendente alla dovizia di particolari e all'information overload. I suoi romanzi da Cryptonomicon in poi sono densissimi, poco scorrevoli, e tutti lunghissimi (intorno alle 1000 pagine each, il ciclo barocco ne totalizza circa 2500) ma valgono lo sforzo. Leggere su Kindle con dizionario inglese integrato aiuta molto, data l'
estrema ricchezza di linguaggio.
Non fiction: ha scritto un breve libello sui sistemi operativi, chiamato
In the beginning was the command line, molto carino, e, questo si, scorrevole, e di piacevole lettura!