Le prime tre serie sono avvincenti e ben concepite: ciascuna ha un'identità propria ma al contempo sono intimamente collegate tra loro, ciascuna si inserisce in una cornice storica differente e introduce elementi nuovi, gli scontri si svolgono con un ottimo bilanciamento tra azione ed astuzie, lo stile grafico è bizzarro ma al contempo cool, affascinante anche il collocare le vicende in varie aree geografiche.
La seconda trilogia invece mi sembra forzata: ogni serie è limitata in un unico Paese, temporalmente tutte e tre sono ambientate in epoca contemporanea, gli stand vengono abusati, gli scontri calcano troppo la mano sulle trovate di astuzia, riducendo il combattimento ad una continua ricerca di indizi sui poteri dello stand avversario per trovarne il punto debole... spesso tale fase è lunga e noiosa e le soluzioni sono troppo cervellotiche. Il design dei personaggi punta tutto sul bizzarro ma diventa troppo stravagante, barocco e stucchevole, gli antagonisti hanno meno fascino e carisma di quelli della prima trilogia, le situazioni sono estenuantemente ripetivive. Sembra di leggere una serie degli X-Men tra le più noiose e meno ispirate, con al posto dei mutanti i poteri stand. IMHO è ora di chiuderla ed eventualmente riaprirla quando Araki avrà trovato soluzioni alternative ed originali a quasti benedetti stand.
PS Non conosco bene il giapponese ma nell'immagine che hai linkato non mi sembra compaiano gli ideogrammi "Jojo", inoltre la serie è arrivata ai nostri giorni, mentre l'illustrazione pare riferita al periodo liberty....che sia la volta buona di una nuova serie, invece dell'ennesimo Jojo.