Ho letto con attenzione solo il primo post, non avendo voglia di spulciarmi tutte le nove e più pagine del thread.
Penso che la teoria esposta sia interessante, del resto ne ho la prova vedendo come mia sorella sia stata rapita da Animal Crossing. In realtà penso che sia riduttivo basare tutto su un singolo postulato di carattere psicologico/genetico. Credo ci siano anche componenti culturali: molte bambine non iniziano a giocare perchè i genitori reputano i VG un passatempo maschile, motivo per cui una volta divenute ragazze continueranno ad ignorare le console principalmente perchè non le conoscono. Inoltre, non iniziando a giocare da piccole, non acquisiscono neppure la particolare coordinazione occhio-mano che risulta indispensabile nella maggior parte dei giochi.
Il successo tra il pubblico femminile di prodotti come Animal Crossing e The Sims, quindi, credo non sia dovuto solo al fattore strutturale, ma anche al fatto che ci si possono avvicinare anche persone che non hanno la benchè minima dimestichezza con il pad.