Io invece, da tiepido juventino, spero che qualunque delle due vada in finale, vinca la finale.
Meglio se la vince pure bene (ma qui andiamo bel campo del sogno onirico).
Mi sono rotto il cazzo della spocchia della società Juventus, il cui pesce puzza sempre dalla testa, prima con un Agnelli troppo preso dai suoi deliri di onnipotenza, poi da un Elkann a cui non frega un cazzo ed è partecipe alla vicende della squadra come un Baby George qualsiasi, passando per un organigramma costruito su amicizie e parentele, con ruoli chiave coperti da autentici sconosciuti o inadatti al ruolo (Calvo, Cherubini, Nedved, Arrivabene, quel coglione di Paratici), finendo con un allenatore che sa solo proporre scempio dopo scempio ogni santa partita.
L'anticalcio.
Ricordiamoci che quando si guarda la Juve si dovrebbe guardare una partita di calcio, con 11 giocatori facenti parte di una squadra, un minimo coordinati nel loro gioco, e invece si guardano costantemente 11 singoli individui presi e messi a caso che, boh, fanno qualcosa per 90 minuti perché li hanno messi lì (un pò a casaccio fra l'altro).
Basta.
Ne avessero fatta una giusta in questi ultimi 6 anni, non una manco per sbaglio.
Scusate lo sfogo di uno juventino completamente sfiduciato.
Quindi forza Inter e forza Milan, chiunque delle due vada in finale, speriamo se la giochi.