Sempre più evidente è l'ascesa e/o consolidamento di alcune, per così dire, "correnti dominanti" nel modo di fare vg: veri e propri modelli, consistenti in modo di strutturare il gioco, features da implementare, o semplicemente linee di principio da osservare.
Altrettanto evidente è il modo in cui queste correnti tendono a contaminarsi, con esiti a volte gradevoli, altre volte meno.
A livello macro, penso alla cosiddetta "nintendata", alla "sonarata", alla "ubisoftata"; ascesi a veri e propri paradigmi dell'industria mainstream. Modelli che, in base ai trend del momento storico preso ad esame, sono andati mutando, fino a giungere all'attuale fase di consolidazione. Perché no, anche intersecandosi.
Non era difficile scorgere influenza del game design di Nintendo in taluni aspetti del primo Jak and Daxter o del primo Ratchet, pure restando queste creazioni caparbiamente ancorate alle linee guida "sonare".
Non era difficile scorgere una Nintendo ingolosita, ora dai numeri di Sony, dietro gli inserti narrativi ingombranti di Mario Sunshine e soprattutto dietro il costrutto tutto di Twilight Princess, ora di Halo dietro il brutale inserimento di una multiplayer mode in Metroid Prime 2: Echoes, poi dietro i toni da space war corale che hanno contraddistinto l'inizio di Prime 3 Corruption.
Non è oggi difficile scorgere in Sony la volontà di mutuare il mutuabile dal modello Ubisoft (si veda Horizon: Zero Dawn). Persino Nintendo non è rimasta indifferente, anche se nel suo caso si tratta più di rivisitazione (miglioramento?): si veda Zelda per ubitower, menate light rpg per equip, crafting, borse, ecc; nonché Mario Odyssey per le lune simil bandierine, markers, ecc.
Il discorso appena fatto a livello macro può essere traslato, a livello micro, anche sugli specifici generi.
Penso al modo di raccontare gli FPS lanciato da Half-Life, all'avvento del cinematic TPS lanciato da Remedy, al confluire di queste tendenze in Uncharted.
Penso all'ascesa del soulslike, al revival del modello metroidvania, nonché al confluire dei due modelli in maniera sempre più marcata (si veda, sul fronte 2d, Salt and Sanctuary; nonché, sul fronte 3d, Bloodborne o, ancor di più, Sekiro).
Credo davvero che gli esempi si sprechino.
Naturalmente questo primo post riflette la mia veduta del VG. Ora dite la vostra?
Quali trend, a livello macro (linee guida produttive) e a livello micro (features di genere), avete notate negli ultimi anni e notate oggi nella scena videoludica contemporanea?
Quali di queste correnti o contaminazioni tra correnti avete gradito/gradite? Quali secondo voi hanno fatto più danni che altro al vg?
Il dibattito è aperto!
Dietro questo thread pseudo-intellettuale si nasconde la necessità di creare una bettola rissosa per coloro i quali sgomitano in altri thread, generando off-topic da
what the fuck?, sollevando dibattiti sui massimi sistemi, nonché inzozzando il thread dello specifico gioco di riferimenti incrociati alla lunga poco pertinenti. Insomma, un circolo per zelanti disadattati. Me in primis

Vi voglio bene, e spero che questo thread colmi un'esigenza che mi sembra di aver captato. Nel rispetto del prossimo e della sua linea di pensiero. Saluti!