Procedo in ordine inverso (perché è quello nel quale ho letto cronologicamente).
@jamp82 Nvidia non ha bisogno di fare troppo marketing perché è un'azienda che progetta acceleratori grafici. In più, GFN è, ora come ora, una cosa diversa da Stadia. GFN è un aggregatore di negozi PC: prende certi giochi Steam, Epic e Ubisoft Connect e te li mette tutti assieme a disposizione come catalogo unico. Che è quello che anche Stadia avrebbe dovuto e potrebbe forse ancora fare. I giochi che puoi provare su GFN non li acquisti tramite Nvidia, sono semplicemente quelli che hai acquistato in digitale su PC. Con GFN Nvidia non guadagna nulla dai giochi, ma solo ed esclusivamente con gli abbonamenti. Qui sta la differenza fondamentale con Stadia: GFN è a tutti gli effetti un servizio a pagamento, perché la modalità gratuita non ti permette di accedere liberamente ai giochi che hai acquistato.
Stadia è la prima vera piattaforma in streaming perché è l'unica la cui modalità di fruizione e il cui ecosistema sono basati esclusivamente sul cloud. Con Stadia sei sempre libero di giocare ai tuoi giochi anche senza l'abbonamento, perché li hai acquistati su Stadia. Hai il limite dei 1080, ma il tuo catalogo è sempre accessibile. Pensa a quanti hanno una TV in 1080, o a quando magari vuoi giocare solo in modabilità. Puoi tranquillamente fare a meno di Stadia Pro. Con GFN no. Con Stadia puoi condividere i tuoi giochi, streammare direttamente su YouTube, sfruttare opzioni come Crowd Play, Crowd Choice, condividere facilmente le tue sessioni di gioco. Tutte funzioni che Stadia offre nativamente, GFN no.
Però, proprio perché GFN è un semplice aggregatore di giochi PC, non ha il problema di doversi procacciare i giochi, o meglio ce l'ha in forma molto ridotta. Il catalogo è molto più ampio rispetto a Stadia. Due, i giochi che ti mette a disposizione sono basati su PC, quindi puoi godere di tutte quelle configurazioni grafiche disponibili solo su PC. Tre, da quando c'è il tier 3080 (ed è da questo momento che l'ho finalmente aggiunto stabilmente a Stadia), puoi trasformare in un PC strapotente qualsiasi dispositivo sia in casa tua. Se il trend dovesse continuare (non so, tipo che tra 12 o 18 mesi diventa tier 4080), avresti sempre a disposizione l'hardware più performante del mondo a 200 euro l'anno, una frazione di quello che ti costerebbe in realtà. Il bello dello streaming è anche questo, finalmente democratizza esperienze di gioco prima necessariamente elitarie o per gente abbastanza facoltosa. Ed è una cosa che ancora Stadia potrebbe fare, se mantengono le promesse iniziali.
Ma il mio consiglio è questo: fregatene. Sono piattaforme in streaming: puoi godere dei tuoi giochi dove ti pare, tutti assieme, su qualsiasi hardware, senza doverti più porre tante domande. Gli abbonamenti sono facilissimi da gestire una volta capito come funzionano. E visto che i giochi sono tutti in streaming, sono facilissimi da raggruppare in una cartella dei preferiti su browser Windows, Mac etc., o da tenere tutti assieme su uno streamer Android.