Tornando alla Juventus credo che si debba ammettere che quest'anno qualcosa non ha clamorosamente funzionato. O la squadra ha un valore effettivo inferiore a quello che tutti credevano oppure non è (quasi) mai riuscita a mettere in campo il proprio valore. Bisogna ammettere che la stagione ha avuto a livello del gioco una qualità media mediocre. Ricordo una grande Juve solo con Manchester United entrambe le partite, di cui quella in casa persa però, e il ritorno con l'Atletico. Nel mezzo una marea di partite vinte in campionato giocando al minimo sindacale tanto qualcuno segna. È alcuni epic fail clamorosi tipo l'ultima del girone di Champions con lo Young Boys in cui era obbligatorio vincere per essere certi del primo posto e abbiamo perso. Con lo Young Boys....
E la gara di coppa Italia in cui l'Atalanta ci ha umiliato.
E la finale di supercoppa in cui abbiamo vinto senza convincere contro un Milan sulla carta modestissimo (almeno per chi sulla carta ha già vinto la Champions).
Non so se la colpa può essere interamente imputata alla gran quantità di infortuni che si sono susseguiti da subito e hanno ridotto le possibilità di turnover e quindi sfiancato i giocatori (Il povero e sempre ottimo Bernardeschi era finito l'altra sera).
Secondo me ha inciso anche molto la modestia degli avversari in campionato che hanno abituato la squadra a un atteggiamento come scrivevo prima, da minimo sindacale. Tanto c'è CR7. Tanto c'è la BBC. E che questo atteggiamento abbia clamorosamente funzionato in campionato. Però quando non sei più abituato a entrare in campo per ammazzare l'avversario evidentemente non basta la musichetta della Champions per riattivare il leone addormentato.
Infine, giustamente Allegri si è confermato ed è stato confermato dalla società. In questo momento era d'obbligo non si può delegittimare il condottiero di tanti successi con lo scudetto a un passo.
Però sono sicuro che, al di là delle parole, al termine della stagione, la società farà i conti con gli azionisti. Che non credo siano felicissimi. La società non guarderà in faccia a nessuno per salvaguardare la solidità del titolo per cui sicuramente metteranno in discussione la permanenza di Allegri. Magari arrivando alla conclusione che la cosa migliore è confermarlo.
Adesso la squadra ha una bella sfida davanti: fare questo benedetto punto e vincere l'8^ e poi dare un senso alle successive partite. Che per noi non conteranno nulla ma per le avversarie tantissimo. Non vorrei ci si trasformasse in pungiball.....