Alla fine della fiera questo Switch s'è rivelato d'una 'banalità' che potrebbe anche risultare il segreto del suo successo; lo spauracchio dell'ennesima home console 'sottolivellata' sembra non spaventare (o farlo molto meno) visto dalla prospettiva di console portatile 'premium', anche considerando che nel settore portatile N è tradizionalmente percepita come una garanzia, di rado è messa in discussione (il 3DS stesso nonostante i problemi iniziali legati al prezzo è stato una roccia da 60M nel periodo degli smartphone).
Dietro al 'gioco di prestigio' di questa duplice natura intercambiabile senza soluzione di continuità (concetto altisonante, per una seppur sofisticata portatile che s'attacca alla TV), che è più lo specchio di una riorganizzazione interna dell'azienda N che una novità sostanziale per l'utilizzatore finale, sembra esserci quanto di più rassicurante e rodato abbia sempre offerto al pubblico la casa.
E se la piattaforma rimarrà unica&unificata, direi fattore fondamentale per scongiurare quanto più possibile l'evenienza di un caso WiiU-2, dovrebbe appunto avere dalla sua la forza di non soffrire alternative, ad esempio agli occhi dei tanti che non vorranno comunque rinunciare all'ultimo Pokemon o Monster Hunter, in forma plausibilmente smagliante rispetto a quanto abbiano abituato gli schermini del vecchio 3DS.