uno dei martiri aveva sta lunga storia di cazzone rappettaro dei disagi della marginalità della periferia, figa occasionale jeans larghi e consumo e spaccio di droga (per quanto leggera) erano la sua quotidianeità. Una specie di canovaccio ambulante di film tipo "la haine" o roba simile. Senz'altro c'è anche del disagio, ma è anche tanto di quello 'stile occidentale' che in fondo non è che non intercetti tantissima della nostra borghesia giovanissima e futura, che ben lungi si presterà mai a compiere certe porcherie. (magari ne farà altre in altri contesti vabbè)
Un pò di mondo libero glie lo abbiamo dato a sto personaggio e francese (ricordiamolo sempre), lui lo ha conosciuto, ci si è anche un pò 'divertito' e probabilmente pure più di me, e poi ha scelto altro perchè qualcos'altro lo ha 'riempito' e indirizzato più del resto. E ci si è portato dentro suo fratello, in tutti i sensi.
C'è disagio e ok, ma nella periferia ci vive anche il 70% abbondantissimo di noi e dei NOSTRI ragazzi. Insomma, in tutto ciò c'è anche una "buona fetta" del nostro mondo e di quanto abbiamo davvero ed effettivamente da offrirgli.
Non riesco a non pensare da qualche giorno a un noto (e apprezzato) sionista del forum che in tempi di interventismo post-11 settembre tirava fuori perle tipo "è un processo lungo ma dategli un paio di generazioni, fategli saggiare una vita fatta di jeans, hip hop, figa, libertà di espressione..."
Io so solo che il mondo si muove (e 100 di questi eventi non potrebbero minimamente scalfire questa evoluzione alimentata da troppi interessi economici e e geopolitici) lungo direttrici che vanno esattamente al contrario di come lo vorrei veder indirizzato, e cioè grande serietà, SOVRANITA' (parola che solo le ridicole classi politiche internazionali attuali possono far sembrare ' di destra' o peggio ancora 'populista') e zero lassismo nell'utilizzare politiche di ingresso a casa propria, e una illimitata e indeterminata interruzione nel farci i gli stracazzi non nostri in guerre, conflitti e scenari etnico-culturali complessissimi che non ci riguardano, non ci hanno mai riguardato, e no, non possono essere dipanati dal cazzone palestrato medagliato generale marine con la rasatura da stronzo americano, che se ci va bene si è letto la distinzione tra sciiti e sunniti su wikipedia 20 minuti prima della conferenza stampa in collegamento mondiale.
Saddam, Mubarak, Talebani e Gheddafi da sradicare con crociatismo da 4 soldi (che tanto non coinvolge e non sporca le mani dei fallacisti pantofolati da redazione che lo vorrebbero perennemente in atto), e poi ritrovarsi al posto di queste macchiette l'Isis che decapita incondizionatamente occidentali che hanno sposato il credo musulmano con sincero trasporto e mai torcerebbero davvero un capello ad un fratello.
(le storie di alcuni attivisti convertiti e decapitati mi hanno sinceramente commosso)
E ancora oggi c'è chi pensa che il givstissimo schiaccia-ratti e glorioso Assad sia il dittatore da abbattere (tipo quelle 2 imbecilli lì che ci costeranno quanto una manovra finanziaria ?); senza considerare la Libia e l'Egitto attuali, di cui non si capisce quasi niente.
Continuiamo a portare GUERRA- obliqua intelligente asimmetrica e trapezoide ma che sempre migliaia di vittime CIVILI fa e farà - in casa loro e sempre con le frontiere di casa nostra più aperte possibile, geniale idea.
Compiacersi del primaverismo arabo preconfezionato e pilotato praticamente ovunque tranne che forse in Tunisia, poi customizzarsi l'avatar a mo di Charlie (cosa che non farei nemmeno sotto tortura, che la cosa sia chiarissima) per solidarietà e poi postare pure i meme di insulto sulle contraddizioni di giudizio del Giornale, di gasparri e della Santanchè in merito alla satira: nulla di personale ma se vi riconoscete nei primi 2 punti siete imbecilli praticamente come i terzi, pure se per motivi diversi.