E apriamo il topic per una delle serie TV più meritevoli del quinquennio, via.
Veep è una serie prodotta dalla HBO incentrata sulla Signora Vicepresidente degli Stati Uniti d'America Selina Meyer (Julia Louis-Dreyfus). Salita al potere spalleggiando un Presidente che mai verrà nominato o mostrato, con un indirizzo politico che cambia a seconda dei tweet o degli scandali del giorno, e attorniata da collaboratori col compito di salvarla da sé stessa, Selina mostra l'assoluta impotenza della seconda persona più potente del mondo.
Odio le sinossi. Il punto è che 'sta serie spacca. Scritta da Dio, con battute sottili come rasoi che si alternano ad insulti da camionisti, e ripresa esclusivamente con telecamere a mano, che inseguono i protagonisti nelle loro corse tra i corridoi della Casa Bianca - spesso più per dare un'impressione di urgenza che per urgenza vera e propria - e soprattutto con un cast che, oltre a quell'animale da palcoscenico della Louis-Dreyfus, è talmente in parte da formare un ingranaggio comico di rara efficacia.
La serie parte un po' in sordina, i primi episodi non sono irresistibili, ma prende decisamente il volo già dalla terza puntata. La seconda serie poi è completamente un altro campo da gioco, l'episodio in cui vanno in Finlandia è una delle cose più divertenti che abbia visto in televisione. La terza serie, se possibile, migliora ancora di più la situazione, le sei puntate che ho visto sono un delirio.
Inutile a dirsi, doppiato perde tantissimo. C'è il solito lavoro di appiattimento e di banalizzazione delle battute, e quel che resta è davvero poca cosa. C'è da dire che il ritmo è così indiavolato e il linguaggio e i riferimenti così sottili che anche gli spettatori americani, a leggere le loro opinioni, dichiarano di aver bisogno di una seconda visione per poter afferrare tutto. Ogni puntata dura circa 22 minuti, ma è talmente densa che racchiude più battute di tutta la quarta serie di The Walking Dead.
Dateci un'occhiata che merita, Sky la trasmette spesso e volentieri su Sky Atlantic.