Cristià, adesso che è finita la scuola posso dedicarmi al papiro su Bloodborne, non vedi l'ora vero?
Per ora posso dirti:
1) L'abito si relaziona molto all'arma e di fatto così si creano le build di BB. L'abito da cacciatore rende meglio con armi da mischia cruenta e così via con le sperimentazioni di genere, il cui crossover sono puniti con una mancanza di efficienza. I cacciatori che si trovano e affrontano in giro (con relativo drop) sono una buona esemplificazione di questo concetto. Ma mettiamo qualche punto fermo nel bene e nel male: BB ricusa l'approccio rpgistico dei precedenti Souls, se il metro di giudizio è questo allora è quasi scadente.
2) DaS2 è l'apice ricreativo della saga, con centinaia di approcci diversi e cose da fare. Pacifico. Però è anche il meno ispirato di tutti sostituendo spesso quantità a qualità. Questo può (potrebbe) essere un problema per il giudizio finale. E sì, i tetti di Cainhurst fanno pietà (un trono lì poi...)
3) Ammettiamo di voler/poter ignorare il metro di giudizio dei Souls, tutto il retaggio e l'esperienza che si portano dietro e proviamo a giudicare BB per le sue novità? Come se la cava? Perché solo una cosa è indiscutibile a mio modo di vedere: con BB non si voleva realizzare un altro Dark Souls, possiede proprio una filosofia divergente.
Il tutto mentre la preside mi guarda pensando che stia scrivendo la relazione del collegio docenti. Se mi chiede di rileggere sono fottuto.