Ho letto un po' di recensioni.
Aveva ragione Mr. Pickman, altro che abbassamento della difficoltà, altro che apertura alle masse distratte. No, nulla di tutto questo. In preda ad un barlume di saggezza, lottando tra mille scimmie urlatrici che avevano marchiato sulla fronte "The First Place", pronte a farmi sprofondare nelle lordure, bellissime lordure barocche di Yarnam, ho desistito. Complice l'amazzone che a sto giro m'è andata in tilt sulle consegne ho annullato il pre-order. In questo periodo non credo di avere tempo per giocare a Bloodborne come Bloodborne meriti, rischierei di tenerlo sulla mensola, abbandonato, per poi rivenderlo complice l'ingente spesa di 70 pleuri. La saggezza impone di aspettare, farmelo prestare nel momento propizio, e cercare di entrarci come si deve, di testa e di pancia, senza nessuna scorciatoia, senza nessuna guida, senza nessun compendio, senza nessun
malleus maleficarum.
Tutto questo per dire che dopo tutto il prurito lacerante che avete fomentato, dopo le innumerevoli lacerazioni, sono riuscito a razionalizzare: aspetterò.
Un giro lo farò, lo proverò, anche solo per quella direzione artistica grassa che da sola merita il prezzo (magari contenuto) del biglietto.
Ora si, ditemi di quanto è difficile, di quanto si muore male, di quanto si gira a culo stretto; ditemi che ho fatto la scelta giusta.