Intanto ho preordinato su Amazon, tanto cambiare idea (o magari rivenderlo) è un attimo.
E non ho ancora ordinato ne Rift ne Vive (anche perché sto per cambiare casa e mi arriverebbero in pieno trasloco).
La cosa che mi conforta di PSVR, per quanto non possa che essere una VR più povera rispetto a quella che offriranno (in futuro, non certo subito) i competitor su PC, è che c'è il target imprescindibile dei 60fps (visualizzati a 120hz interpolati) il che significa che le esperienze, per quanto non ricchissime graficamente, saranno sicuramente godibili.
E non sottovalutate il fatto che possano essere principalmente titoli "piccoli", perché in VR tutto viene
amplificato. Anche solamente stare in un mondo 3d appena accennato da sensazioni uniche.
Basta dare un'occhiata a Windlands, che non è esattamente un masterpiece in termini tecnici, eppure
grazie ad una buona direzione artistica, riesce a restituire sensazioni straordinarie.
Oppure, non mi stancherò mai di dirlo Toybox Turbo, che si trasforma da giochino per i nostalgici di Micromachines, ad esperienza meravigliosa in VR (purtroppo con gli ultimi driver di oculus ha smesso di funzionare).
Personalmente trovo che le demo migliori che ho provato (su Oculus DK2) e sulle quali tendo a tornare molto spesso, siano piccoli prodotti pensati per sperimentare idee in VR.
Insomma, se avete dubbi sul fatto che un PC+VR costi troppo (e di fatto è così), io su PSVR non ci penserei due
volte prima di buttarmici.