Quinta stagione archiviata.
Questa serie assomiglia a Homeland, nel senso che gira e rigira racconta sempre le stesse cose e gli stessi intrecci, ma è girata e recitata talmente bene che potrei continuare a seguirla all'infinito, pur sapendo che non ci si schioda di 2 mm dalle solite trame.
Quello che francamente sta iniziando a frustrami, è quello che io definisco effetto Dexter; qualsiasi cosa, anche la più nefanda, vedi fare ai protagonisti, sai che in qualsiasi caso se la caveranno sempre, no matter what. Bugie, reati, crisi, omicidi, corruzione. Niente ferma la Underwood Family. Per loro c'è sempre la scappatoia, e la cosa inizia a sembrarmi un po' ridondante.
Resta però il fascino, sopratutto visivo, di una serie glaciale: nella fotografia, nei personaggi, nelle storie e negli intrecci. Si chiude con un discreto colpo di scena, non tanto perchè inatteso (si, forse definirlo colpo di scena è esagerato) quanto ai possibili sviluppi per il prossimo anno. Il problema sarà capire se l'effetto Dexter colpirà anche la prossima stagione, dove verrà in qualche modo resettato tutto e si ripartirà per un altro anno di macchinazioni, complotti e corruzione, sapendo che comunque non ci sarà nessuna punizione.