Si ma per scelta, eh...
Eh eh mi par di girare sempre attorno alle stesse cose ^_^
La scelta che di fatto ha dato il colpo di grazia con le terze parti, è stata quella di rinunciare alla rincorsa tecnologica, puntando su hardware a basso costo produttivo. Che piaccia o meno, saggia o poco lungimirante, era semplicemente necessaria. Il GameCube non era stato un successo, e l'azienda non disponeva di altri mercati e divisioni da cui attingere fondi, come invece è per Sony o Microsoft.
Chiaro che molti publisher e sviluppatori, di fronte a hardware obsoleti che non fanno girare le ultime versioni dei motori 3D, preferiscono rinunciare, o fanno solo porting economici (a parte qualche rara eccezione). Discorso che vale comunque in ambito home, i portatili sono un caso a parte secondo me.
Il secondo fenomeno associato, è stato che le piattaforme Nintendo (Wii a parte, successo pop difficilmente ripetibile) sono state acquistate via via solo dai fan irriducibili, che vogliono (o a cui bastano) unicamente i titoli Nintendo. La conseguenza è che anche quei pochi port che arrivano, o i giochi esclusivi realizzati, solitamente floppano clamorosamente o vendono poco.
E i fan di una e dell'altra fazione, si danno addosso ciclicamente.