ma invece di dare in outsourcing il merchandise oppure di moltiplicare le uscite hardware, frustare a sangue la divisione software di EAD fintanto che non rilascia tutti i giorni qualcosa, un giorno un remix di un brano di Mario platform, l'altro un tool per fare Made in Wario su Wii U, un altro aggiunge due poligoni ai Mii, far vedere che la Nintendo Web Framework serve a qualcosa con una demo oppure un prove of concept di qualche tipo (che poi se un titolo esce una decina di anni dopo e su un'altra piattaforma, oppure non esce proprio è lo stesso), un'altro una patch ad un titolo virtual console, un altro una qualche forma di software virale su piattaforme Linux Windows Android ... supportare anche le vecchie console, che poi non è troppo diverso dal lavorare sulla VirtualConsole ?? Lo vogliamo usare il U-pad come tablet per info-taiment sì o no ?? è Quality of Life pure quella! Metterci interprete BASIC o roba moderna tipo Python Lua e muversi spediti
Oh! poco ci manca che sia più attiva la scena retro e indie per Famicon e Super Famicon che Nintendo stessa, lascia stare che c'ha i fuori classe, ma sono anche migliaia i softwar-isti la dentro. Che poi se Nintendo abbandona il mercato dei videogiochi ce lo vedo proprio Miyamoto o Konno a fare i direttori di sviluppi ad esempio per l'automotive oppure il biomedicale. Prima si fanno uno stage a Ravenna alla TechnoGym! Per fortuna che Monolith soft oppure Genius Sonority sono second party. Boh! ;-)