Io invece sono molto ma molto scettico su titoli che funzionano su più piattaforme, le quali convergono e di fatto diventano equivalenti. Finisce che i segmenti di mercato si sormontano, e non sono più chiare le motivazioni per cui uno dovrebbe comprare (per esempio) WiiU *E* 3DS, ma finisce per sceglierne una delle due.
Ma infatti io sono convinto che la maggior parte della gente opti per
una console.
Il multipiattaforma, parliamoci chiaro, è roba per noi nerdoni da forum.
Viceversa il mondo là fuori non mi pare sia granchè interessato a giocare tutto il giocabile in termini di esclusive (o l'eventuale versione migliore quando ci sono differenze nette).
Ora, io non so se alla fine faranno davvero due macchine totalmente compatibili tra loro.
Può darsi che semplicemente gli basti mettere in piedi una struttura che renda banali le conversioni tra la home e la portatile e viceversa... ma il punto è che anche se la mettiamo su questo piano - se vuoi - "semplificato", rimane abbastanza evidente come il fine ultimo sia la convergenza dell'offerta come soluzione alle uscite a singhiozzo... cosa quest'ultima citata direttamente & esplicitamente da Iwata.
Insomma magari il tutto si risolve con: prossima settimana esce Mario per la home, tra due mesi lo facciamo uscire per la portatile e bon. Ma la sostanza, fondamentalmente, temo non cambi molto: le lineup sono destinate ad assomigliarsi, anche più di oggi.
E dopotutto non è forse qualcosa di molto simile a ciò che fa la Apple che citavi? iOS parte dagli iPod e finisce con gli iPad ma il grosso del software è il medesimo... e son tutti prodotti bene o male di grande successo che peraltro si sovrappongono solo in parte come funzionalità.
Chiaro, dipende anche da come Nintendo porrà in essere una tale policy. Se dicono "I giochi devono essere compatibili, tranne quando non avete voglia che lo siano", è una strategia comprensibile, ma che rischia di minare l'idea di base.
Per questo dico che è più probabile uno scenario in cui le macchine abbiano un'architettura simile, che renda il porting molto semplice. Questo però permetterebbe che ci siano titoli che nascano esclusivamente per una certa portatile.
Non sono sicuro di aver capito la differenza tra la prima e la seconda ipotesi.
Certo, ci sarà sicuramente chi vorrà giocarsi gli stessi giochi sia sul televisore di casa che sulla portatile, ma temo che la percentuale di coloro che sarebbero soddisfatti da una sola macchina e non sentirebbero il bisogno di due hardware con la stessa libreria rischierebbe di essere molto consistente.
Come detto sopra, non mi aspetto certo un boom di acquirenti di home
più portatile.
Ritengo però che la sovrapposizione tra le due utenze non sia elevatissima: magari se a Nintendo riesce il giochetto si può risollevare il comparto home, che da svariati lustri per un motivo o per un altro è sempre stato in sofferenza con le uscite, rafforzandolo con una robusta iniezione di software che sempre più spesso, come dicevo in precedenza, ha poco da invidiare alle produzioni tipicamente casalinghe.
E personalmente non ho sinceramente capito le tue motivazioni. Ripeto, stiamo sempre parlando di una situazione in cui gli eventuali giochi dovrebbero girare su entrambi le piattaforme, visto che è l'ipotesi sulla quale si imperniava il mio post.
Quel che dicevo è che non è necessario che due macchine abbiamo il medesimo (o anche "solo" simile) hardware per far girare lo stesso software.
Esempio banalissimo: i millemila emulatori console per PC.
Quelli che dicono che questa strategia di unificazione avrebbe senso (commercialmente parlando) mi pare che esercitino il "wishful thinking", vorrebbro una cosa del genere per dover comprare un hardware in meno (esigenza comprensibilissima per il consumatore).
In realtà per quanto mi riguarda la faccenda è di tutt'altra natura: molto semplicemente sono più un giocatore "da home console" e pertanto prediligo questo tipo di fruizione del videogioco. Le spese per l'hardware in tutta sincerità non mi hanno mai preoccupato più di tanto - fondi permettendo, sia chiaro.
Non c'é nessuna "differenza" visto che la console é una (il successore del 3ds) con un add on per far girare i titoli sulla televisione. Bòn.
Io però su 'sta cosa dell'add-on per la console home sono proprio super super super scettico, se non altro perchè la storia non ha mai premiato questo tipo di prodotti. A quel punto tanto vale davvero fare il portatile con l'uscita video.
Che senso ha fare un platform di mario per 3ds e poi la versione wii u completamente diversa e riprogettata praticamente da zero? Ne facevano uno che andava su entrambe e stop. Tutti contenti.
Devo dire che condivido.
Tant'è che in molti mi pare si condividesse la critica all'uscita estremamente ravvicinata di NSMB2 per 3DS e NSMBU su Wii U, con il secondo a rimetterci probabilmente più del dovuto.