Cioé questa è la tua lettura delle ultime pagine di questa discussione?
In estrema sintesi, sì. In altri termini: sei una persona intelligente, ma ricordiamoci di dove siamo e con chi stiamo parlando. L'analisi di cosa sia la pirateria e le implicazioni per il mercato mi paiono fuori luogo.
Ti suggerisco un altro angolo di lettura, ovvero quello in cui:
- Nessuno ha condannato nessuno, né gli utenti "integerrimi e ineccepibili" che comprano il gioco quando esce o addirittura lo preordinano, né quelli che invece lo piratano, chiaramente non lo compreranno mai, e parlano anche di account smezzati, chiavi condivise etc etc. con il beneplacito dell'admin.
Mah, insomma, dare del "pirata" ad un utente È condannarlo.
Come tu possa fare una simile affermazione è, francamente, un mistero.
- I concetti "tollerare", "piratare", "illegale" "rubare" sono stati liberamente ridefiniti, o modulati a convenienza del singolo, fondamentalmente per una dinamica cosmologica molto banale: la coda di paglia, visto che ci si sente evidentemente chiamati in causa o non si accetta che si possa pensare che uno sia men che SANTO, come se fregasse a qualcuno poi. Perché ripeto, nessuno ha condannato nessuno, si è solo chiesto di chiamare le cose col proprio nome e di non prendersi (e prenderci) per il culo.
No. Se c'è stata rimodulazione, c'è stata solo in virtù del fatto che l'utente in questione il gioco, oltre ad averlo acquistato, l'ha già pagato, quindi la titolarità di proprietà gli appartiene già.
È come se io (mettiamo) avessi comperato una edizione hardcover dell'Hamlet di Shakespear, in pergamena di pecora merinos, cover in cuoio umano bollito e manoscritto da Shakespear in persona con parole vergate col suo medesimo sangue: se, mentre aspetto che mi sia consegnato fisicamente mi scarico una versione in pdf dell'istessimo libro medesima edizione, me ne leggo alcuni brani e li commento, non sono di certo assimilabile a chi il pdf se lo è scaricato senza aver sborsato un centesimo.
Un paragone del grnere, a mio avviso, tra l'altro, oltre ad essere fuori luogo, è anche lesivo dell'onore, della dignità e del buon nome dell'utente in questione (che, tra l'altro, mi risulta essere un comportamento illecito, da codice penale).
- Il mercato, i danni etc sono stati tirati in ballo solo a fronte di negazionismo di questo o di quello sulla base di... niente.
Se vogliamo, snche i summenzionati studi, essendo basati su stime, su ipotesi di comportamento, si potrebbe affermare che son basati su niente di concreto.
Per quel che è la mia esperienza, anche acquisita in seguito ad alcuni scambi con persone che lavorano nel campo dell'home video, l'interesse all'acquisto da parte di chi si rivolge a canali illeciti è, forse, di 1 su 1000000.
Il resto scarica perché gratis, se dovesse pagare un obolo, anche solo simbolico, di sicuro non comprerebbe ma, semplicemente, farebbe altro.
In sostanza: e' stato detto molte volte: bravi che il gioco ve lo accattate pure per chi lo fa, ma quello che state facendo è sempre piratare. E un forum che ammette la discussione, per vera definizione, sta tollerando questa situazione. Siamo adulti, siamo intelligenti tutti (non solo io), prendiamone atto e facciamolo con piena coscienza.
No. Un forum che ammette la discussione sulla pirateria è, semplicemente, un luogo dove se ne può parlare, analizzarla nei suoi aspetti.
Seguendo la tua logica, allora, dovrebbe essere proibito parlare di mafia, di corruzione, o di razzismo, perché il parlarne implicherebbe automaticamente che tali comportamenti siano tollerati/tollerabili.
Anche perché un problema, se non viene affrontato, non si risolve magicamente da solo. E se non se ne può parlare, come lo possiamo affrontare? O sperare di trovare una soluzione?