Il counter delle ore mica lo trovo nel diario. Con i sacrari sono solo a 32. Purtroppo non mi piacciono i puzzle, soprattutto quelli in 3d dove la sfida è più che altro riuscire ad avere una visione chiara dell'ambiente. Ma è un limite mio, per me i puzzle nei vg devono essere che equip e che strategia utilizzare per stendere Champion Gundyr, non come aprire la porta di un labirinto con le pareti rotanti.
A parte questo, è veramente un gioco fatto bene questo Zelda. Gli trovo 2 limiti. Il primo concettuale: è quel genere di open world che dissemina la mappa di mille cose da fare, ma tutte grossomodo circostanziate e di spessore limitato. E' insomma il tipico open world Happy Hour style: tremila assaggini, ma poche pietanze di spessore. L'open world alla sua massima espressione è invece quello à la Just Cause 2, che allarga la scala dell'azione, invece di circostanziarla aumentando a dismisura solo quella della navigazione. Missioni che coprono in modo unscripted ampie porzioni di mappa, inseguimenti, fughe. Questo in BotW ahimé non cè.
Il secondo limite è temporale. Questo Zelda esce in un momento in cui gli open world non fanno più scalpore e anzi hanno rotto le scatole. Ne sancisce in un certo senso la morte, da quanto è fatto bene senza tuttavia emanciparsi dai limiti del genere (ritmo basso, ecc.). Zelda è sempre stato abbastanza open world, il presente esperimento di portare il concept a compimento è assolutamente riuscito. Eppure non son convinto che sia la destinazione ultima della saga. Credo invece che entro un paio di episodi tornerà a una formula ibrida tra open e interconnessione.
Poi ripeto, per gusto mio personale non ne sto apprezzando tutti gli aspetti, ma è proprio *fatto* *bene*. Il miglior gioco Nintendo da moltissimi anni e il primo con cui torno davvero a stupirmi da Luigi's Mansion/Mario Sunshine (che nella sua grossolana imperfezione, avevo adorato).