E' verissimo che la tattica paga sempre - a patto che sia valida, ovviamente - perché è sempre un plus. Però è da considerare caso per caso. Pensa, ad esempio, alle discipline sportive: la tattica di un tennista nel singolo e di due nel doppio, la tattica di una squadra di basket, di una di calcio, di rugby. Qui aumenta esponenzialmente, cioè, salendo da sport a sport, la probabilità di aggiudicarsi una gara si sposta sempre più dal singolo alla componente tattica corale. Un tennista può anche fottersene completamente della tattica, se serve a 340 km/orari, scatta come Bolt e manda la pallina ogni volta dove vuole, al cm. Nel calcio, un super-campione ti può sì risolvere la partita, ma è già diverso, converrai.
Lo stesso discorso vale qui. Anche nel COD una squadra organizzata, in linea di massima, devasta una allo sbando, ma l'impatto di un singolo particolarmente forte è completamente differente. Ovviamente, varia da modalità a modalità ma, in un 8 vs. 8 un mostro che t'ammazza da solo quattro - cinque - sei avversari a turno ti sposta, eccome. Quindi, sarebbe sì meglio organizzarsi, ma non è indispensabile per divertirsi (e molto).
Più la quantità di giocatori aumenta, con in più l'aggiunta di mezzi vari, più la componente strategica prende il sopravvento. Con il risultato finale di non divertirsi. E' necessario metterlo in conto e sforzarsi, altrimenti ci si ritrova a crepare di continuo, con tutto ciò che ne consegue. In più, c'è da aggiungere il dover imparare l'utilizzo dei vari mezzi (ed è proprio questo che mi ha impedito di innamorarmi di BF: mi rompevo tremendamente i coglioni nei vari carri armati e Co.).
Altrimenti, ripeto, secondo me semplicemente non è tutto 'sto gran divertimento.
Vedremo cos'hanno da dire quelli bravi.
RESPECT