Posso concordare si, anche se penso che l'offerta abbia anch'essa giocato nel condizionare la domanda.
Per fare un banale esempio, fino alla generazione PS2 il JRPG era uno dei miei generi preferiti.
Ma ad un certo punto mi sono reso conto che stavano sostanzialmente rigiocando ancora ed ancora gli stessi giochi, seppur con titoli diversi.
Si scherza spesso su quanto generi come gli FPS siano fotocopie di sé stessi, ma è un problema che colpisce pesantemente anche il gioco di ruolo giapponese, che tende a riciclarsi nella struttura, nella tipologia di personaggi, nei tropes. Con l'aggravante che dopo i vent'anni alcune cose non le digerivo più.
E ad un certo punto il genere mi ha stancato. E' indubbio che i requisiti in materia di tempo contino, ma a maggior ragione se sembrano ingiustificati.
Non è naturalmente la ragione principale, ed il nocciolo reale del problema, che spiega come mai nuove generazioni non sembrino interessate al genere, sta probabilmente in ragioni discusse da te ed altri nei precedenti posts.
Quei tempi non torneranno, perchè le vendite non giustificano quel tipo di investimenti.
Per me i jrpg dovrebbero lasciar perdere l'ossessione per gli alti valori di produzione (retaggio dell'era di FFVII) e basarsi più sulla sostanza.
Pur concordando per la maggior parte con te, credo invece che senza che il JRPG debba ri-diventare di massa, il fatto che vi siano almeno un due-tre esempi di alto livello commerciale aiuti a dare visibilità al genere. Così come il fatto che Final Fantasy fosse negli anni PS1 ed in minor parte PS2 una serie che potremmo definire tripla A con un enorme marketing ha portato moltissimi ad avvicinarsi al genere e gli ha dato visibilità mediatica e non. Il che credo è positivo. Perché altrimenti il JRPG rischia di diventare qualcosa talmente di nicchia da diventare rapidamente irrilevante. Per quello personalmente spero moltissimo che con FFXV SE riesca finalmente a farne una giusta. Questo non per l'intrinseca qualità del titolo, ma perché potrebbe riaffermare che il JRPG come genere può godere di ottima salute anche in Occidente, ed auspicabilmente spingerà altri publishers a rischiare, riuscendo nello stesso tempo, forse, ad attrarre più giocatori.
Insomma, come te non penso che tutti gli JRPG debbano essere di altissimo profilo, anzi. Ma com'è successo in passato, credo che alcuni franchise "pesanti" siano necessari, al fine di dare un buon precedente che aiuti lo sviluppo di tutta la middle-ground che costituisce il terreno fertile del genere.